GROSSETO – È stata una gara da manuale: con gioco, difesa aggressiva, possesso palla e tante mete. Finita con la squillante vittoria 37 a 6 sul Bellaria Cappuccini di Pontedera, seconda forza del campionato regionale di C2, la partita giocata domenica scorsa dal Grosseto Rugby Club ha fatto intuire il potenziale inespresso di una squadra che potrebbe ambire a traguardi più ambiziosi. La forza della mischia biancorossa era già una certezza acquisita. La novità vera è che la cerniera dei mediani under 20, Botta e Spaventi, sembra finalmente i grado di sfruttare le tante palle messe a disposizione, innescando una linea arretrata che comincia a fare buone giocate e può contare sull’innesto efficace di Morabito e sul ritorno di “frecciarossa” Augusto. Insomma, potenzialmente una squadra da classifica di vertice, che oggi ha vinto 5 partite e altrettante ne ha perse.
«In settimana – spiega l’allenatore Riccardo Graziosi – dopo l’onorevolissima sconfitta per 17 a 5 con i primi della classe del Pontassieve, ho lavorato molto su possesso, ripartenze assistite e sostegno sul portatore di palla. In partita i ragazzi si sono attenuti al piano di gioco e i risultati sono arrivati, con qualche difficoltà di troppo patita all’inizio del secondo tempo per troppa deconcentrazione. Comunque è stata davvero un’ottima partita, anche in difesa. E per questo faccio i complimenti a tutto il gruppo».
Il Futura è subito partito col turbo, segnando dopo sei minuti una bella meta con la terza centro Iliev che conclude un pick’n go della mischia. Stesso cliché per la seconda meta, al 12’, segnata di prepotenza da capitan Comandi, direttore d’orchestra di un pack incontenibile sia in mischia ordinata che nel gioco aperto. Sul 12 a 0 dopo una manciata di minuti, il Grosseto è padrone del campo e tiene a bada i tentativi d’incursione degli ospiti con una difesa aggressiva, peccando d’impazienza in diverse mischie chiuse che avanzano con troppa velocità e finiscono per far uscire la palla in modo sconclusionato. A quattro minuti dalla fine della prima frazione di gioco il secondo centro Morabito sfrutta il perfetto passaggio di Armentaro e va a schiacciare all’angolo sinistro. Al riposo è 17 a 0 per i Biancorossi.
Il secondo tempo inizia col Pontedera che attacca a testa bassa, sfruttando il forte vento di tramontana. Per dieci minuti i maremmani sono schiacciati nei propri ventidue, incapaci tenere il possesso ma efficaci in difesa. Al 5’ gli ospiti piazzano una punizione e muovono il punteggio. Una bella strigliata dalla panchina risveglia la squadra, e la terza ala Lamioni conclude in meta una percussione degli uomini di mischia. Al 15′ Pontedera mette dentro un’altra punizione, e comincia a far ruotare i numerosi uomini in panchina. Al 25’ il Grosseto è in affanno dentro i propri 22 messo sotto pressione degli avversari, quando un’apertura un po’ fortuita libera l’esplosiva ala Augusto, che scatta lungo la linea laterale esibendo un’accelerazione impressionante. Come Beep Beep, il numero 14 in meno di venti metri brucia tre quattro avversari Willy il coyote e conclude un’accelerazione di 70 metri depositando l’ovale sotto ai pali. Gli ospiti accusano il colpo e il Grosseto riprende il pallino in mano, con la mischia che macina gioco e mette a disposizione palloni per i tre quarti. Proprio da una bella trasmissione a largo, al 35’, a seguito di un offload di Morabito arriva la sesta meta dell’estremo Guidarini che, quattro minuti dopo, fa il bis concludendo un’altra azione corale.
Conduzione di gara ineccepibile e grande correttezza dei giocatori del Pontedera. Man of the match collettivo a tutta la squadra, con una menzione speciale per capitan Comandi. FORMAZIONE: Schiano, Betocchi, Comandi, Ferraro, Zampieri, Bassanelli, Lamioni, Iliev, Botta, Spaventi, Mazzuoli, Armentaro, Morabito, Augusto e Guidarini. PANCHINA: Torino, Addis, Cataldi e Landi.