GAVORRANO – E’ sempre bene guardare le cose dal loro lato positivo. Il pareggio con il Villabiagio, consente al Gavorrano di siglare il quinto risultato utile consecutivo e di muovere la classifica. Inoltre si è visto un Gavorrano che ha modificato il suo atteggiamento in campo rispetto alla prima parte del campionato. Lo stesso atteggiamento che dovrà consentire ai maremmani di lasciare ancora più lontana la zona calda della classifica. E poi non dimentichiamo che i minerari sono scesi in campo privi di due pedine importanti, come Zizzari e Capone squalificati e è stato costretto a rinunciare a Sciannamè, durante il match, per infortunio. Scopre invece un grande Tranchitella, autore di uno straordinario goal di testa su invito di Lombardi, il primo per lui in maglia rossoblù. Insomma tanti fattori positivi per il nuovo Gavorrano voluto da mister Nofri Onofri. Più utilitaristico, con meno fronzoli e più pratico e concreto nel farsi trovare pronto in area avversaria.
Peccato per l’errore nella fase finale del match, che ha vanificato tutto il lavoro svolto dai maremmani, che hanno avuto la possibilità di giocare per gran parte la gara con l’uomo in più, dopo che il Villabiagio era rimasto in dieci uomini dal 37′ del primo tempo. Due facce della stessa medaglia, che poteva luccicare d’oro e invece si scopre d’argento: «Un pareggio che alla vigilia avrei sottoscritto – spiega mister Nofri Onofri al termine dell’incontro -. Poi per come si era messa la partita potevamo portare a casa un anche la vittoria che ci avrebbe consentito di respirare. Abbiamo gestito male le ripartenze. Siamo poco aggressivi e dobbiamo essere più cattivi agonisticamente parlando. D’altra parte non ho mai avuto la rosa completa a disposizione, tranne che con la partita con il Siena. Abbiamo gestito male il vantaggio, anche in considerazione che eravamo in superiorità numerica, permettendo al Villabiagio di pareggiare una partita che se fossimo stati più attenti e un poco più intelligenti nella gestione, forse l’avremmo vinta non dico con facilità, ma con maggiore sicurezza».
Il mister parla anche della prova di Tranchitella: «E’ il primo goal che realizza con la maglia del Gavorrano. Veniva da diversi mesi di inattività. Era due settimane che non stava lavorando in maniera continuativa per un piccolo problema e sapevo benissimo che la sua condizioni fisica e atletica sarebbe durata un po’ di un tempo. E’ stato bravo lui nell’unica vera occasione che abbiamo creato. Spesso agli attaccanti con il vizio del gol basta che arrivi anche un unica palla, che la riescono riescono a concretizzare».