SANTA FIORA – Il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi e il consigliere con delega alla Cultura Luciano Luciani hanno consegnato il “Provisino d’oro”, massima onorificenza della comunità santafiorese, a Guido Strazza, versatile artista nato nel paese amiatino.
“Il provisino aldobrandesco –dichiara Luciano Luciani – è un’antica moneta in uso nella contea di Santa Fiora sin dal tredicesimo secolo. Viene coniato in due versioni, argento ed oro, a partire dal 2007. E’ conferito dall’amministrazione comunale a coloro che hanno dato lustro a Santa Fiora, o reso un servizio importante alla comunità, attraverso la loro opera nel settore delle attività culturali e scientifiche, nelle arti, nel volontariato sociale e nella filantropia”.
“Guido Strazza ci ha ricevuto nel suo studio a Trastevere – racconta il sindaco Federico Balocchi – un grande fondo con centinaia di opere dove il maestro continua a lavorare ogni giorno con una vitalità eccezionale. Accanto alla porta d’ingresso notiamo una cartolina della Peschiera, Quello specchio d’acqua mi ha sempre affascinato, ci ha detto il maestro. Nato a Bagnore, prima era solito tornare in visita alla sua mamma di latte, adesso l’età gli consiglia di spostarsi poco da Roma. E’ il motivo per cui, pur dichiarandosi onorato per il riconoscimento, ci aveva detto di non poterci raggiungere a Santa Fiora, ma che ci avrebbe incontrato volentieri a Roma. Si è dimostrato molto interessato al progetto del nuovo Museo Civico per il quale ci ha fornito qualche suggerimento importante ai fini della buona riuscita dell’opera. Per la costituenda pinacoteca, si è inoltre impegnato a donare al Comune alcune opere più rappresentative della sua vita artistica. Ci fa immenso piacere sapere che è presente un fondo con alcune sue opere al Museo degli Uffizi e al British Museum di Londra.”.
“Il Provisino d’oro – spiega il sindaco Federico Balocchi – in passato è stato attribuito solo ad Andrea Camilleri, alla memoria di Ernesto Balducci e dei martiri della strage di Niccioleta. Il Comune ha deciso di conferire all’artista Guido Strazza il più alto riconoscimento cittadino, per il suo impegno nell’insegnamento e nella divulgazione dell’arte e per essersi distinto nelle tecniche pittoriche e incisorie. Santa Fiora è per tutto questo orgogliosa e riconoscente verso l’artista.”
Guido Strazza, pittore ed incisore, nasce a Santa Fiora il 21 dicembre del 1922. Parallelamente agli studi in ingegneria, dall’età di vent’anni entra nel circolo dei futuristi, esponendo in diverse mostre di aeropittura con l’artista ed amico Filippo Tommaso Marinetti. A partire dagli anni ‘60 si dedica allo studio delle tecniche di incisione, e presenta le sue creazioni in una prestigiosa mostra personale alla “biennale di Venezia” del 1968. E’ stato docente alla Calcografia nazionale, all’accademia di belle arti de L’Aquila, e all’accademia di belle arti di Roma – di cui è stato anche direttore dal 1985 al 1988. Membro dell’accademia nazionale di San Luca dal 1997, ha ricoperto la carica di consigliere accademico, e nel biennio 2011-2012 ne è stato il presidente. Tra i numerosi riconoscimenti spiccano il “premio Antonio Feltrinelli” dell’accademia nazionale dei Lincei (1988 e 2003) e il “premio Vittorio De Sica” per le arti visive (2014).