di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
REGGIO EMILIA – Terza sconfitta consecutiva per il Grosseto che nel girone di ritorno non ha ancora raccolto punti, La squadra di Stringara rimedia un ko anche a Reggio Emilia in una gara giocata a viso aperto, ma segnata dalla decisione arbitrale che ha compromesso la prestazione dei biancorossi. Ritmi piuttosto elevati in apertura con il Grosseto che pressa alto e non concede respiro alla manovra della formazione di casa. E’ proprio l’undici di Stringara a presentarsi al tiro per primo, con una conclusione strozzata, dopo 9 minuti, da parte di Volpe. La Reggiana impiega un po’ a metabolizzare l’avvio spigliato dei biancorossi, poi inizia a macinare gioco affidandosi alle verticalizzazioni su Ruopolo. Al 21′ però, il Grifone torna a farsi vivo con Pichlmann che di testa sfiora il palo dopo un cross di Formiconi. La replica dei granata è immediata: al 22′ Ruopolo stacca benissimo in area di rigore e incrocia la conclusione di testa, trovando però la mano aperta di Baiocco che si supera nell’intervento. L’episodio chiave si verifica al 27′, quando Ferraro va in anticipo su Angiulli in area di rigore, sullo slancio il difensore dei maremmani frana sul centrocampista avversario, ma solo dopo aver colpito il pallone. Per il direttore di gara è rigore più espulsione: una decisione che scatena le proteste. Dal dischetto Bruccini trova l’opposizione di Baiocco che respinge la conclusione dagli undici metri, la ribattuta però è favorevole allo stesso tiratore che insacca il vantaggio. Con l’uomo in meno e sotto di un gol, Stringara passa alla difesa a quattro, mentre la reazione maremmana arriva attraverso una conclusione radente di Della Latta che costringe Feola all’intervento in presa bassa. Nel finale di frazione la Reggiana preme sull’acceleratore approfittando di una flessione del Grosseto, Baiocco si salva in un paio di circostanze, anche con l’aiuto di Della Latta. Poi squadre a riposo, con qualche scintilla di troppo nel tunnel degli spogliatoi.
Nella ripresa Stringara gioca la carta Fofana e lascia a riposo Pichlmann. Il Grifone prova a riequilibrare le sorti del match e al 51′ Torromino pennella per Monaco che arriva di slancio dalla retrovie e stacca per la deviazione di testa che si perde incredibilmente sul fondo. La Reggiana incassa e riparte, così Stringara si gioca la carta Lugo una volta superata l’ora di gioco. Al 63′ Bruccini scende fino all’area di rigore del Grosseto e spara un fendente che Baiocco alza prontamente in angolo. La Reggiana vuole chiudere la partita ma ottiene solo una collezione di corner, in compenso il Grifone, che ha speso molto, fatica a risalire la china. I maremmani si affidano ai calci piazzati, così all’80’ è addirittura Legittimo a provarci con una bella girata in area di rigore, sugli sviluppi di un corner, che si perde di poco sul fondo. Un minuto più tardi è invece Lugo a provare la conclusione su punizione, ma il suo sinistro lambisce la traversa con Feola sulla traiettoria del tiro. All’88’ però, Formiconi si dimostra oltremodo ingenuo e rimedia il secondo cartellino giallo, costringendo il Grifone a un finale di partita con la doppia inferiorità numerica. La Reggiana potrebbe affondare il colpo, ma non riesce a raddoppiare. Il Grosseto frena ancora e adesso la classifica si fa davvero preoccupante.
REGGIANA-GROSSETO 1-0
REGGIANA (4-3-3): Feola; Andreoni, Spanò, Sabotic, Mignanelli; Bruccini, Maltese, Angiulli (82’Vacca); Giannone (70’Tremolada), Ruopolo, Siega. All. Colombo. GROSSETO (3-4-1-2): Baiocco; Monaco, Ferraro, Legittimo; Formiconi, Della Latta, Verna (76’Okosun), Paparusso; Volpe (62’Lugo); Torromino, Pichlmann (46’Fofana). All. Stringara. Arbitro: Perotti di Legnano. Marcatori: 29’Bruccini (R). Espulsi: 27’Ferraro (G), 88’Formiconi (G). Ammoniti: Formiconi, Volpe, Mignanelli, Sabotic. Angoli: 12-3. Recupero: 1’pt, 4’st.