GROSSETO – Continuano le mostre del ciclo “Spazio Aperto” nella sala del Centro Documentazione Arti Visive del Comune di Grosseto. Questa volta è il turno di Marco Marchetti, architetto che ha vinto la prima edizione del Concorso Estemporanea Muramonamour. “Una porta nuova aperta sul passato” di Marchetti sarà ospitata nello spazio espositivo del Cedav di Fondazione Grosseto Cultura, in via Mazzini 97 dal 21 al 25 gennaio, con apertura 16-20 e ingresso libero. L’architettura come reperto, testimonianza del tempo, è il tema dominante e caratterizzante la ricerca espressiva di Marchetti. La citazione colta di studi e progetti seicenteschi, facciate o dettagli di decorazioni firmate Buontalenti o Borromini, sono l’elemento guida da cui l’autore muove le sue “rivisitazioni” che impaginano l’immagine nello spazio pittorico come frammento e ne esaltano il valore di memoria inglobandola su superfici non cartacee – come vorrebbe l’originale – ma lignee. Legni vissuti, sapientemente dipinti e invecchiati che vanno oltre il concetto di supporto e cornice perchè compongono un unico corpo e un’unicità di senso tra contenuto e contenitore stabilendo peraltro una peculiare sinergia fra intervento grafico, pittorico e plastico.
Le opere si offrono come scatole magiche aperte sulla scena di un teatro dove è protagonista la storia, attraverso il racconto di una bellezza che il tempo ha trasformato sfumandone l’opulenza decorativa in un nuovo carattere fatto di silenzi di linee e d’ombre, carico di un fascino misterioso.