GROSSETO – E’ un gesto antico e al tempo stesso attualissimo, quello di benedire i doni del creato (animali, frutti della terra, sementi); un gesto col quale i credenti riconoscono la bontà e la bellezza di ciò che Dio ha donato all’uomo. E’ con questo atteggiamento che ogni anno la Chiesa, nel festeggiare sant’Antonio abate, ripete la tradizionale benedizione degli animali, dei mangimi, delle sementi utilizzate dagli agricoltori per coltivare la terra. E’ un segno e un gesto di gratitudine a Dio perché, ha ricordato di recente Papa Francesco, se l’uomo e la donna sono “il vertice della creazione, compimento di un disegno d’amore impresso in ognuno di noi e che ci fa riconoscere come fratelli e sorelle”, tutta la creazione “è cosa buona e bella” di cui dire grazie e di cui essere custodi.
Anche nella diocesi di Grosseto la festa di sant’Antonio abate viene celebrata in modo bello, gioioso, come una giornata diversa, per certi versi fanciullesca, nel senso del recupero di un rapporto più semplice con la natura.
A Roselle, domenica 18 gennaio, la comunità parrocchiale si ritroverà a Vallerotana (strada dello sbirro) per celebrare la “Festa di Dio nel creato” giunta alla sua sedicesima edizione. A Vallerotana dai primi anni ‘70 è presente una piccola cappella rurale intitolata proprio a sant’Antonio abate, mentre nel piazzale che circonda il luogo di culto, alcuni anni fa fu eretto un monumento al santo anacoreta. E’ qui che domenica il vescovo Rodolfo, insieme al parroco don Pier Mosetti, al vice parroco don Marius Balint, alle 10, benedirà gli animali domestici e da allevamento, i mangimi e le sementi. Quindi alle 10.30 sarà celebrata la Messa, a cui seguiranno un mercatino ed un pranzo di solidarietà (Le prenotazioni vengono raccolte presso la parrocchia di Roselle). Tutto il ricavato sarà donato alle suore francescane di santa Elisabetta e al loro progetto di una casa di accoglienza in India.
Già sabato 17 gennaio, memoria liturgica di sant’Antonio abate, la comunità parrocchiale di Principina Terra si ritroverà alle 15.30 sul sagrato della chiesa di san Carlo Borromeo col parroco don Vincenzo Repici per un momento di preghiera e per benedire gli animali. Anche la parrocchia di Caldana alle 16.30 si ritroverà nella piazza della chiesa dove il parroco don Enzo Mantiloni benedirà gli animali e i mangimi.
Altra festa alla parrocchia di Alberese, dove domenica 18 gennaio sarà celebrata la Messa alle 10.30 a cui farà seguito la processione col simulacro del santo, la benedizione degli animali nel sagrato della chiesa e un momento conviviale nei locali del’ex cinema.
E sempre sabato il quartiere Barbanella, a Grosseto, è pronto ad accogliere la Festa di Sant’Antonio, promossa dal locale Comitato festeggiamenti con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la chiesa di Santa Lucia. L’iniziativa prenderà il via alle 11 con una messa nel piazzale De Amicis; nell’occasione è prevista la benedizione degli animali. Per avere altre informazioni si possono contattare i numeri 329/2945349 e 349/5574739.