GROSSETO – Quale è il futuro della fitoterapia? È la domanda alla base di un incontro organizzato dall’associazione Archeosofica maremmana per mercoledì 14 gennaio alle ore 21 presso la Sede dell’associazione in via Mazzini Grosseto.
Nel 1927 il medico francese Leclerc definì FITOTERAPIA quel metodo di cura con le piante officinali che già da secoli era sviluppato e praticato con passione un po’ ovunque. Negli ultimi 15 anni si sono moltiplicate le ricerche accademiche che tentano di far luce sull’efficacia delle cure erboristiche e soprattutto sui meccanismi biomolecolari alla base del loro successo che nella gran parte dei casi restano per noi ancora in parte sconosciuti. Questo perché la pianta è un organismo vivente, estremamente complesso, in relazione costante con tutto ciò che lo circonda e molto difficilmente riducibile a singole molecole biologiche.
Durante l’incontro, gratuito, Stefania Fineschi aiuterà gli intervenuti a preparare alcuni semplici rimedi utili contro i mali di stagione.