GAVORRANO – Anche nel 2015 il comune di Gavorrano aderirà al progetto Utili. L’intenzione dell’amministrazione comunale è quello di proseguire con l’esperienza già messa a frutto lo scorso anno e che consente al comune di raggiungere un duplice obiettivo: da una parte contare su figure professionali da integrare con il personale e dall’altra di dare una risposta concreta ai disoccupati in cassa integrazione che riceveranno per un periodo di sei mesi ricevendo un’indennità.
Già nel 2014 Gavorrano era stato uno dei primi comuni a utilizzare questo tipo di strumento, grazie al quale 5 disoccupati in cassa integrazione del territorio erano stati inseriti in un percorso di formazione e lavoro nei vari settori dell’amministrazione. In particolare tre persone sono state impiegate nel settore delle manutenzioni e due in quello amministrativo.
Una boccata d’ossigeno per il comune visto che con il blocco del turn over e delle assunzioni ha potuto così dare maggiori risposte nei servizi al cittadino.
E vista la positiva esperienza dei mesi passati la giunta guidata da Elisabetta Iacomelli si è attivata per poter proseguire con “Utili”.
«Il progetto – dicono dall’amministrazione – ha rappresentato un’importante iniziativa sia nel campo sociale che nell’interesse più generale della collettività locale consentendo una ricollocabilità e riqualificazione professionale di lavoratori espulsi dai contesti produttivi nonché una maggiore possibilità d’intervento, e quindi di maggiore efficienza, dei servizi pubblici comunali in cui i lavoratori sono stati impegnati».
Anche per il 2015 le figure professionali individuate sono 5 per un periodo di sei mesi.
Come prevede il protocollo che era stato firmato con la provincia di Grosseto e con i sindacati, il progetto prevede un impegno di trenta ore settimanali, dal lunedì al venerdì. Ogni lavoratore riceverà un’indennità di mille euro, saldata metà dalla Provincia e metà dal Comune, che poi pagherà anche le ore eccedenti le venti settimanali.
Si tratterà di impegni da trenta ore settimanali, dal lunedì al venerdì, «di cui tre afferenti l’area tecnico manutentiva e due per l’area amministrativa».