GROSSETO – «Nel 2015 ci aspettano i frutti del parere espresso dalla Corte di Giustizia europea sull’abuso di contratti a termine attuato in Italia per troppi anni». A parlare sulla questione dei precari della scuola è Stefano Rosini, coordinatore di Orgoglioprecario. «Anche a Grosseto, come già sta avvenendo in tutta Italia, tutti i supplenti sino ad oggi illegittimamente non assunti chiederanno ai tribunali locali un adeguato indennizzo per il mancato provvedimento di assunzione. Oltre che il riconoscimento degli scatti di anzianità, il pagamento dei periodi non lavorati tra una supplenza e l’altra e l’immissione in ruolo».
«Nelle prossime settimane partiranno le richieste per i risarcimenti danni arrecati agli stessi supplenti da una politica miope alle chiare indicazioni provenienti sempre dall’Europa a partire dal 1999 – prosegue Rosini -. All’interno di tutto questo si dovrà chiedere ai giudici del lavoro anche l’assegnazione di quegli scatti automatici, sono ad oggi riservati al solo personale di ruolo. Tutto ciò non vale solo per la scuola, ma per tutto il pubblico impiego. E’ per questo che vorrei ricordare pertanto a tutti coloro che detengono i requisiti per l’assunzione e i risarcimenti (36 mesi di servizio anche non continuativo su posti vacanti, come indicato dalla sentenza europea di fine novembre) di presentare apposito ricorso».
«Il principio di diritto su cui si basa la sentenza è il contrasto della normativa italiana con quella europea, in quanto il nostro attuale sistema non prevede misure dissuasive e preventive dell’abuso di contratti a termine – afferma la Cgil Fp -. Da noi spesso si ricorre al risarcimento forfettario che non sempre è un deterrente. Inoltre, la Corte ritiene che non sia sufficiente che lo Stato dichiari l’intenzione di bandire i concorsi: deve indicare tempi certi del loro espletamento. Infine, il principio che non si deve abusare di contratti a termine laddove si manifestano esigenze permanenti vale sia per il settore pubblico sia per quello privato».
Per informare sugli effetti di tale sentenza la FLC CGIL di Grosseto organizza su questi temi un incontro presso il salone della CGIL in via Repubblica Dominicana 80, per giovedì 8 gennaio 2015 alle ore 17, rivolto a tutto il personale docente e ATA che ha completato le procedure richieste per il ricorso o che volesse intraprenderle adesso. All’incontro sarà presente l’avvocato Paola Pippi.