GROSSETO – E’ un patrimonio di immagini scattate tra il 1865 e il 1965, di autori quali Coquet, Denci, Andreis, Schurlmaier, Azzolino, gli Alinari, i Gori, i Guicciardini, che il Comune di Grosseto ha acquisito nel corso degli anni, oppure proviene da mostre, studi e pubblicazioni, iniziative realizzate dalla sezione documentaria specializzata archivio tradizioni popolari della Maremma della biblioteca comunale. Le immagini, in tutto 95 foto di grande formato, sono state oggetto di catalogazione con attribuzione corretta e sono state corredate di didascalie e da mercoledì 24 dicembre sono esposte nei locali della sede centrale della biblioteca comunale Chelliana in via Bulgaria, dove rimarranno, negli orari di apertura al pubblico della biblioteca, fino al prossimo 31 maggio 2015.
Nei mesi scorsi il Comune di Grosseto ha lavorato ad una intensa attività di raccolta dati e di catalogazione, finalizzata alla formulazione delle didascalie con date, luoghi e circostanze, ed oggi questo patrimonio è finalmente disponibile al pubblico.
“Si tratta di un importante lavoro – ha spiegato l’assessore alla cultura Giovanna Stellini – volto a rendere disponibili e fruibili al pubblico delle fotografie di grande importanza storica e documentaria. Come già abbiamo fatto per i documenti relativi alla storia del teatro degli Industri, compiamo così un ulteriore passo nella ricostruzione della storia cittadina attraverso la valorizzazione e la sistemazione di materiali e documenti storici di proprietà del Comune di Grosseto”.
Il lavoro sulle immagini storiche è stato realizzato dal Comune in collaborazione con l’associazione culturale Fotografia e Territorio di Grosseto, che già nel corso degli anni aveva curato la pubblicazione di una piccola collana di libri fotografici.