GROSSETO – Prima di lei, dal dopoguerra ad oggi, soltanto il grossetano Gianfranco Filippini (dal 1984 al 1986) aveva avuto un ruolo nella segreteria regionale della Cgil. Da stamani Monica Pagni, 52 anni, tecnico di laboratorio dipendente della Asl 9, è la prima donna espressa dalla Cgil maremmana a far parte dei cinque membri della segreteria regionale della Cgil, attualmente guidata dal segretario Alessio Gramolati.
Iscritta alla Cgil dal 1988, Pagni ha iniziato ad avere un ruolo attivo nell’organizzazione sindacale nel 2004, diventando coordinatrice della Rsu della Asl 9. Nel 2006 entra nella segreteria provinciale della Funzione pubblica come responsabile della sanità, e nel 2008 viene eletta segretaria provinciale della categoria. Questa sua esperienza si conclude il 1° settembre di quest’anno in seguito al taglio dei distacchi sindacali deciso dal governo, con la scelta di tornare al proprio lavoro originario di tecnico di laboratorio presso la microbiologia del Misericordia. Oggi la decisione del suo ingresso in segreteria regionale, dopo appena dieci anni di “gavetta” nella Camera del lavoro di Grosseto. In occasione della prossima segreteria sarà reso noto quali deleghe le affiderà il segretario Gramolati.
«L’ingresso di Monica in segreteria regionale – commenta la segreteria della Camera del lavoro – ci riempie d’orgoglio e ci motiva ancora di più a tenere duro in questo momento difficilissimo, mantenendo fermi i valori del riformismo sindacale che vuole trovare soluzioni percorribili ai problemi di lavoratori, disoccupati e pensionati. A Monica facciamo auguri sinceri di buon lavoro, sicuri che saprà far valere carattere e competenza che in questi anni ha dimostrato a Grosseto. Da oggi la Maremma ha una certezza in più per sentirsi ben rappresentata a livello regionale».