SCARLINO – «Il Comune di Scarlino non ha aumentato le tasse ai cittadini» la coalizione di centrosinistra di Scarlino risponde così alle accuse di Forza Italia. «Basterebbe avere memoria ed un po’ più di buon senso e ricordarsi che è uno dei pochi Comuni che non ha l’addizionale IRPEF che, per lavoratori dipendenti e pensionati, sarebbe un’ulteriore batosta e non ha aliquote IMU e TASI spinte al massimo, come si vuole far credere. E ciò anche in una situazione di difficoltà per tutti i Comuni, soprattutto quelli più piccoli, come Scarlino, a cui in poco meno di sei mesi sono mancati circa 600.000 euro per minori trasferimenti dal Fondo di solidarietà comunale».
«Ma andiamo per ordine e rispondiamo puntualmente alle accuse di Forza Italia – prosegue il centrosinistra -: trasporto scolastico. Anche in questo caso, notizie buttate lì senza sapere di cosa si sta parlando. Era il lontano 2009 quando il Consiglio Comunale di Scarlino deliberava la esternalizzazione del servizio. E di questo stiamo parlando, con l’unica differenza, come spiegato ai cittadini in una assemblea pubblica del 26 novembre, che i mezzi sono dati in comodato d’uso alla società terza, Tiemme, che sopporta tutti i costi e gli oneri, sia di manutenzione, che di gasolio, che di personale, che di mezzi, dal momento che solo due sono i mezzi del Comune di cui uno, peraltro, non utilizzato ma tenuto solo come riserva. Quindi, di tre scuolabus usati, solo uno è del Comune, mentre il secondo è solo di riserva! Il resto a carico di Tiemme».
«Passiamo alla Nuova Solmine ed alle presunte responsabilità del Comune nella inesigibilità del proprio credito, facendo credere ad una agevolazione, ad una benevolenza del Comune verso questa impresa – si legge ancora nella nota -. E’ la solita storia, la solita presunta pastetta che l’opposizione vuole far credere al cittadino, cavalcando quello che è il comune sentire in questo momento. Il contratto di vendita che dà il via alla possibile emissione del relativo atto di accertamento è solo della metà di settembre, non di un anno fa, e sono comunque entrate in conto capitale per finanziare gli investimenti, cioè entrate che nulla hanno a che vedere con la spesa corrente dei servizi o con presunti aumenti di tributi. Ma anche qui, è comodo sollevare polveroni su questioni molto tecniche. Come parlare di presunti aumenti TARI, senza dire che la TARI serve esclusivamente a coprire i costi della gestione dei rifiuti. E comunque, stia tranquilla l’opposizione, l’atto di accertamento è stato fatto, come tanti altri atti di accertamento di fine anno e l’anno ancora deve finire. La somma è a disposizione del Comune, nessun trattamento di favore viene fatto alla Nuova Solmine».
«Il Fondo svalutazione crediti, è un Fondo obbligatorio a decorrere dal 2012, volto a garantire gli equilibri di bilancio futuri. In parole più semplici, nell’attesa dell’entrata in vigore di nuove regole per i bilanci, l’Ente deve accantonare prudenzialmente almeno il 25% dei crediti aventi anzianità superiore ai 5 anni. E qui dentro ci sta tutto, cioè tutte quelle somme di cui il Comune è creditore ma che presume vi sia difficoltà nella riscossione in base agli andamenti storici – prosegue -. Altri accantonamenti sono previsti per far fronte a passività potenziali quali ad esempio i contenziosi in atto, stante l’incertezza legata al risultato processuale. Anche qui viene data una lettura distorta del bilancio del Comune, semplicemente perché Forza Italia non lo ha esaminato bene e perciò non può davvero dire che l’Amministrazione comunale di Scarlino è l’ultima in classifica fra i piccoli e medi comuni della Provincia».
«Oggi si è scoperto chi è davvero all’opposizione in questo comune, che a Scarlino esiste ancora Forza Italia e che è “svanita” la lista civica apartitica. L’Amministrazione comunale, come lo è stato per tutte le altre precedenti di centrosinistra, è pronta a farsi controllare, ma è strano che il controllo venga fatto in ritardo, a bilancio preventivo approvato fin dal 4 settembre, per fare cenno di voci che già a quel tempo erano inserite e sulle quali in quella sede si poteva discutere. L’opposizione può continuare nella sua attività di delegittimazione di questa Amministrazione, vantando anche una posizione di maggiore visibilità per la posizione rivestita dalla capogruppo Faenzi, continuando a fare interrogazioni parlamentari, esposti alla Procura per presunte irregolarità nelle ultime elezioni amministrative (non è bastato che un giudice amministrativo abbia dato torto, condannando alle spese per lite temeraria e che nessun ricorso in appello sia stato presentato… ma all’opposizione le sconfitte sembrano non bastare mai!), accesso agli atti, denunce e quanto altro che, ad oggi, nulla hanno prodotto, se non l’acuirsi di un clima che certamente non fa bene al senso di comunità di cui avremmo bisogno. Accuse su presunti buchi di bilancio, o su presunte gestioni un po’ superficiali dei denari pubblici, possono essere facilmente respinte dicendo che nessuna vera irregolarità è stata mai riscontrata da parte della Corte dei Conti, rispetto a questa Amministrazione, così come alle precedenti gestioni di centrosinistra. I nostri conti sono a posto ed in conformità alle normative ed al patto di stabilità – conclude la coalizione di centrosinistra -. Se un controllo Forza Italia vuole fare sull’amministrazione Stella, che quanto meno si scelga un capogruppo che sia presente sempre sul Comune di Scarlino e non solo quando ha tempo!»