SCARLINO – «Si tratta di una normale attività indagine e verifica di atti a seguito di un esposto che sembra legato alle procedure elettorali. Il 24 novembre due graduati dei carabinieri hanno fatto quello che è un atto dovuto a seguito di esposto. Il tutto è avvenuto in un clima di totale collaborazione». Così il sindaco di Scarlino, Marcello Stella, commenta la notizia di un presunto “blitz” in Comune da parte della Procura.
L’acquisizione di documenti, che risale ad un paio di settimane fa, dovrebbe essere legata, ancora una volta, all’ultima tornata elettorale su cui si era pronunciato anche il Tar ribadendo la regolarità delle operazioni di voto.