CINIGIANO – «Delicata e grave» così Giovanni Barbagli della lista civica A/gente comune definisce la situazione di Monticello e di Cinigiano «intervengo per far presente situazione che si sta verificando nella zona dopo l’arrivo degli ultimi gruppi di immigrati. Mentre infatti si stanno riproponendo i problemi che erano venuti fuori con il precedente gruppo di immigrati durante l’amministrazione comunale precedente, con scarsa capacità di gestione da parte di Arci alla quale fu affidata allora l’organizzazione dell’accoglienza e della permanenza di queste persone, oggi questi problemi si sono riproposti tutti dal momento che è stata di nuovo affidata la gestione dei nuovi gruppi alla solita associazione». Il capogruppo di opposizione Giovanni Barbagli prosegue: «La situazione questa volta appare ancora più delicata e ormai fuori controllo».
«Da qui l’interrogazione che ho presentato come capogruppo al sindaco del comune di Cinigiano che pure doveva essere al corrente dei problemi che si erano posti negli anni precedenti e che pur tuttavia non è riuscita a farli diventare ancor più gravi – prosegue -. Si pone comunque una riflessione più generale: la nostra zona è definita dal PIS come l’area con il più alto tasso di immigrazione (oltre il 14% con punte che vanno fino al 17%) che addirittura è il più alto della Regione e che avrebbe dovuto scoraggiare l’accoglienza di altri immigrati per evitare i rischi che si stanno puntualmente verificando in assenza di politiche di integrazione e di capacità di gestione del fenomeno come sta accadendo. In sintesi, da noi, si aspetta che il fenomeno diventi ingestibile ed anzi si fa finta che il problema non esista».