GROSSETO – La vendetta è un piatto che si consuma freddo, ma neanche tanto. Il Meloria Livorno si prende la rivincita di Coppa Toscana sul campo di via Austria e con una prestazione da percentuali elevate al tiro, passa con pieno merito. L’ampio divario la dice lunga sulla prestazione dei labronici, ma anche sul passaggio a vuoto della squadra di Furi che, dopo quattro vittorie consecutive, inciampa sul più bello, lascia via libera all’Unione Livorno, solitaria in vetta, e viene agganciata al secondo posto, proprio dal Meloria. Già dal primo quarto si intuisce che sarà partita dura per i maremmani, in difficoltà fino al -16 del periodo iniziale. La squadra di Furi prova a riorganizzarsi anche se soffre nella circolazione palla e soprattutto non riesce ad arginare Raffaelli che piazza a referto 18 punti.
Ma è tutto il Meloria ad avere la mano calda, perché la squadra di Percesepe porta cinque uomini in doppia cifra. All’intervallo lungo il divario sale a 17 punti. Nella seconda parte di gara i livornesi calano un po’ dal punto di vista realizzativo e qui viene a mancare una reazione adeguata del Team 90 che fatica a risalire la china e segna solo 5 punti nel terzo periodo. Il finale di partita è sin troppo scontato e il 56-81 sul tabellone luminoso non concede repliche.
Team 90 Grosseto-Meloria Livorno 56-81
Grosseto: Villano 2, Pierozzi 11, Intieri 2, Morgia, Contri, Ricciarelli 9, Dolenti 14, Neri 1, Santolamazza 11, Zambianchi 6. Coach Furi. Meloria: Spinelli 13, Seminara 10, La Placa, Storiti 7, Scammacca 10, Barsotti 12, Guidotti 3, Raffaelli 18, Pasquinelli 2, Raugi 6. Coach Percesepe. Arbitri: Del Carria di Bagno a Ripoli e Congedi di Figline Valdarno. Parziali: 13-29, 32-49, 37-61