GROSSETO – Aveva già scavalcato il parapetto del ponte e stava per lanciarsi nel vuoto quando è stato afferrato dai militari dei Carabinieri che lo hanno tratto in salvo. Un intervento in extremis che ha scongiurato il peggio e le drammatiche conseguenze del volo nel vuoto per un 40enne grossetano. L’uomo si era allontanato da casa manifestando l’intento di uccidersi, gettandosi dal ponte sul fiume Ombrone in località Spadino.
A dare l’allarme era stata la moglie che aveva contattato con con urgenza la centrale operativa del comando provinciale dei Carabinieri intorno alle 15 del 12 novembre. Le ricerche da parte dei militari dell’arma scattavano immediatamente e portavano all’individuazione dell’uomo e al successivo salvataggio. Il 40enne, veniva successivamente soccorso dal personale medico del 118 e ricoverato presso l’ospedale Misericordia di Grosseto in stato confusionale.