FOLLONICA – «Non ci interessano le polemiche, ma la soluzione dei problemi». Così parlano i rappresentanti del circolo di Rifondazione Comunista di Follonica che per la situazione che riguarda l’area industriale del Casone, anche alla luce del recente caso Tioxide, chiedono un’indagine sulla salute della popolazione.
La ritengono una scelta «indispensabile» perché, dicono, «le dichiarazioni della coalizione di maggioranza di Follonica e le dichiarazioni del sindaco di Scarlino Marcello Stella non sono sufficienti».
L’indagine, richiesta da Rifondazione, «contribuirà al miglioramento delle condizioni di vita di chi risiede in queste zone».
«Precisiamo – spiegano – che nostro obiettivo fondamentale era ed è coinvolgere le amministrazioni affinché, come da loro mandato, provvedano a tutelare e garantire la salute dei cittadini».
Una posizione quella di Rifondazione che come ribadito anche nelle ultime comunicazioni non vuole né accusare l’Arpat né mettere in dubbio l’operato dell’agenzia. Per questo, proprio dal circolo di Follonica, arriva l’invito ad evitare strumentalizzazioni e polemiche perché «quello che è importante è trovare soluzioni».