CASTELL’AZZARA – È rammaricato Fosco Fortunati, rammaricato per «L’assoluta inerzia degli enti preposti a dare risposte sulla messa in sicurezza dell’abitato di Selvena in particolare e di tutto il territorio comunale più in generale». Gli ultimi eventi alluvionali, ma anche l’ondata di maltempo di ieri ha nuovamente colpito il comune amiatino.
«Il 14 ottobre il territorio di Castell’Azzara è stato interessato da forti precipitazioni meteoriche che si sono verificate anche ieri e che hanno determinato notevoli criticità, in particolare nel centro abitato della Frazione di Selvena ed in alcune porzioni del capoluogo – precisa il primo cittadino -. Già nel 2012, in occasione del noto evento alluvionale del 12 e 13 novembre, il Comune aveva fronteggiato con enormi difficoltà le medesime criticità. Tali situazioni hanno fatto emergere l’esistenza di un elevato rischio idrogeologico in molteplici aree del territorio comunale».
«Pur avendo segnalato tali criticità agli enti preposti (Regione Toscana D.G. Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Prevenzione del Rischio Idraulico e Idrogeologico nonché al Consorzio 6 Toscana Sud e per conoscenza al prefetto) già il 29 ottobre e non avendo avuta alcuna comunicazione a riguardo, esprimo il mio rammarico nel prendere atto che le poche risorse disponibili non possono al momento essere destinate alla prevenzione e messa in sicurezza dell’intero abitato di Selvena – puntualizza ancora Fortunati -. In alcuni casi si interviene con una programmazione, mentre in altri si usa il condizionale facendo riferimento ad eventuali risorse da individuare». E il sindaco conclude chiedendo se chi di dovere ha intenzione di intervenire o meno sul territorio castellazzarese.