RISPESCIA – A 34 anni dalla nascita dell’associazione del Cigno verde, i circoli sparsi su tutto il territorio italiano si ritrovano per tre giorni nel Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Rispescia, sempre più punto di riferimento dell’intera associazione. L’obiettivo è quello di tracciare le linee guida per il futuro di Legambiente: pianificare e fare il punto della situazione, in vista delle prossime campagne e attività. Tra le tematiche principali affrontate: il decreto Sblocca Italia, la mobilità sostenibile, la ripianificazione in chiave ecoenergetica del territorio e il volontariato nazionale e internazionale.
“Quest’anno oltre alla consueta assemblea nazionale dei nostri circoli – spiega Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente – siamo felici di ospitare nel nostro Centro nazionale di Rispescia anche il congresso internazionale di Alliance sul volontariato. Gli argomenti da affrontare sono molteplici, soprattutto in questo Paese dove Legambiente vuole rappresentare un antidoto contro le ingiustizie e l’illegalità. In questa tre giorni d’incontri e di pianificazione cercheremo di raccontare la parte sana del Paese e gli sforzi e le attività che quotidianamente svolgono i circoli di Legambiente su tutto il territorio nazionale. Nell’era del web e del virtuale noi pensiamo che sia ancora fondamentale incontrarsi, confrontarsi di persona e capire i nostri punti di vista”.
“Volontariato, mobilitazione, condivisione: sono queste le tre parole d’ordine – afferma Rossella Muroni, direttrice nazionale di Legambiente – che rappresentano meglio questi giorni di lavoro. Quello che vogliamo è contribuire a far emergere l’Italia dei talenti territoriali, dell’impegno concreto, della solidarietà, dell’economia solidale. Un’Italia che già ha in sé ricette originali per uscire dalla crisi e costruire una società solidale e giusta”.
La tre giorni si apre venerdì 31 ottobre, nel pomeriggio, con la riunione dei gruppi sulle varie commissioni e l’incontro “Verso il congresso 2015”. Sabato 1 novembre, invece, la giornata sarà divisa in due. La mattina spazio a quattro grandi gruppi che tratteranno i seguenti argomenti: “Sblocca futuro vs sblocca Italia”, “La città si muove: rigenerazione e mobilità nuova per la bellezza dei centri urbani”, “In marcia per il clima” ed “Economia sociale per il lavoro del futuro”. Nel pomeriggio si parlerà invece del valore educativo e formativo delle esperienze associative, della rete dei festival di Legambiente, dei fondi strutturali per il territorio, della comunicazione social e del volontariato internazionale. L’incontro si chiuderà domenica 2 novembre con l’assemblea e il consiglio nazionale.