Gavorrano – “Gavorrano Democratica” prende posizione sulla destinazione dell’edificio dei Bagnetti: sì al distretto sanitario e no alla sede del comune. La maggioranza che sostiene il sindaco Massimo Borghi vuole trasferirci la sede e tutti gli uffici comunali così come proposto in campagna elettorale, mentre dall’opposizione c’è chi, come la coalizione formata da Pd, Idv e Federazione della Sinistra, vorrebbe che la struttura dei Bagnetti accogliesse il nuovo distretto socio sanitario così come previsto in un accordo di programma firmato nel 2008 da comune e Asl. Trasferire il comune dal centro storico ai Bagnetti costerebbe qualcosa come 1 milione e 300 mila euro. Una cifra molto elevata che per Gavorrano Democratica renderebbe il progetto «inattuale e superfluo».
Per “Gd” la struttura dei Bagnetti rappresenta «un luogo strategico» per il territorio comunale perché facilmente accessibile con le auto e fornito di un ampio parcheggio. Anche per questo per Gd «la destinazione della parte non ancora utilizzata dell’edificio, come già previsto nel programma elettorale, è la realizzazione del Nuovo Distretto Socio – Sanitario».
«Lo spostamento del Distretto – si legge in una nota di Gavorrano Democratica – dal vecchio edificio di Via Matteotti nella nuova struttura, permetterebbe di offrire maggiori servizi in un ambiente più accogliente e pronto a recepire le diverse esigenze della cittadinanza, compresa la maggiore disponibilità di parcheggi. Riteniamo che in un periodo di forte crisi economica come questo in cui le amministrazioni locali sono costrette a governare con grande difficoltà gestendo un bilancio che non permette investimenti imponenti, la riqualificazione degli ex Bagnetti per accogliere gli uffici comunali sia inattuabile, si parla di circa un milione e mezzo di euro, e superflua, considerando che il vecchio palazzo comunale è stato oggetto in tempi piuttosto recenti di un’importante opera di ristrutturazione e adeguamento alle norme di accessibilità e sicurezza attraverso un importante investimento. Non abbiamo ben capito come la maggioranza pensa di reperire i fondi necessari per un investimento di questo tipo».
Per Gd lo spostamento del comune non rientra tra le priorità di Gavorrano che dovrebbero «le sedi scolastiche e i centri di aggregazione bisognosi di interventi, i cimiteri oggi indecorosi, i centri storici abbandonati e degradati, gli investimenti che favoriscano lo sviluppo economico e turistico».
Su temi come quello dei Bagnetti Gavorrano Democratica è pronta al confronto con forze politiche, associazioni e movimenti e per superare polemiche e antiche divisioni lancia la sua proposta: «un rinnovamento della classe politica, persone nuove che mettano in campo idee fresche, concrete e innovative, basta con i litigi e incominciamo a lavorare».