FIRENZE – Per la prima volta dal 2010 nessun pendolare toscano potrà chiedere indennizzi per i ritardi o i disagi sulle linee avvenuti nel corso di un mese. Ad agosto 2014, infatti, nessuna linea ferroviaria toscana ha superato l’indice limite di 4% per i disservizi, indice che fa scattare il bonus per i rimborsi agli abbonati.
“Non si fa in tempo a tirare un sospiro di sollievo per una bella notizia, che i fatti ci riportano alla realtá. Ieri mattina ho letto con soddisfazione i dati relativi al mese di agosto – ha commentato l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – che pure non è il mese ideale per valutare l’andamento del servizio, ma già stamani mi trovo davanti al bollettino di quanto accaduto tra il pomeriggio di ieri a questa mattina su diverse linee della rete regionale. Il percorso che stiamo cercando di condividere con Trenitalia e Rfi ci dovrà portare a far si che l’andamento registrato ad agosto non sia l’eccezione ma la regola”.
L’indice di riferimento è calcolato considerando l’andamento del servizio linea per linea, in particolare i treni soppressi (minuti di servizio non resi) ed i ritardi in minuti accumulati in arrivo, in entrambi i casi per cause imputabili al gestore del servizio o al gestore della rete.
Quando questo indice supera il 4% scattano gli indennizzi agli abbonati. Ma ad agosto nessuna linea si è avvicinata a questa percentuale: si è invece registrato un tendenziale miglioramento delle prestazioni, sia per puntualità (media regionale pari a 91,5, + 2,1 punti rispetto alla media di luglio), sia per regolarità (i treni soppressi sono risultati in tutto 131, pari al 0,64% di quelli programmati).
La puntualità in particolare, rispetto al mese di luglio, è risultata in crescita nella quasi totalità delle linee, con la sola eccezione della Pontremolese (-0,2%). Il trend di miglioramento è verificabile anche se si prende per parametro l’agosto di un anno fa: rispetto ad allora si è registrato un lieve balzo in avanti (91,5% della puntualità rispetto a 91% dello scorso anno) e in particolare sulle linee Firenze – Siena -Grosseto (+6%) e La Spezia-Pontremoli-Parma (+5,1%); in diminuzione più sensibile sono risultate invece la Firenze – Pisa (-2%) e la Tirrenica sud (- 3,2%).
E’ infine continuato il trend in ascesa delle linee non elettrificate che ad agosto hanno registrato una puntualità pari a 92,3% a fronte di 91,2% registrato dalle linee elettrificate nel 2013.