VALPIANA – l’Asl 9 con la delibera del luglio scorso «di fatto dequalifica l’unità operativa complessa di pneumologia in sezione, con l’obiettivo di de potenziare l’intero presidio ospedaliero in termini di qualità e quantità di prestazioni erogate, con il rischio di dislocare posti di lavoro da un territorio già da tempo sofferente è penalizzato». Il Pd di Valpiana si dice contrario a questa operazione «La scelta di politica sanitaria per questo territorio e quindi l’attuale organizzazione dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali, deriva da accordi sottoscritti e condivisi dalle istituzioni locali tramite i sindaci e l’assessorato alla Sanità della Regione Toscana e sono contenuti nel Patto Territoriale sottoscritto nel 2007, aggiornato nel 2009 è rinnovato nel 2013».
«Accordi politici, si ridiscutono se necessario a livello politico e non possono essere modificati da scelte unilaterali del Direttore Generale – prosegue Maurizio Fiorenzani, segretario del circolo -, il cui compito dovrebbe essere, semmai, quello di verificare che tutti i contenuti dell’accordo siano rispettati, cosa che non risulta specie per l’organizzazione sanitaria a livello distrettuale. Sollecitiamo anche la federazione provinciale del Partito Democratico a vigilare per il rispetto degli accordi e invitiamo l’assessore regionale alla Sanità della Regione Toscana a far rispettare gli impegni presi, altrimenti sarà difficile spiegare alla popolazione nella prossima tornata elettorale per le elezioni regionali, come mai nel nostro ospedale siano state spese ingenti risorse economiche per la ristrutturazione, per renderlo poi privo di contenuti per scelte che riteniamo sbagliate».