GAVORRANO – È ancora scontro a Gavorrano sul caso Fiesolana. Dall’opposizione nei giorni scorsi erano piovute critiche alla giunta di incapacità e inconcludenza rispetto ad una situazione, quella della lottizzazione del Poderaccio di Bagno di Gavorrano, che era stata anche al centro dell’ultima campagna elettorale, nel maggio del 2013.
A rispondere è la maggioranza che governa Gavorrano e che sostiene il sindaco Elisabetta Iacomelli. Il clima, nel comune del doppio commissariamento, sembra non stemperarsi mai e dopo le accuse di bugie da parte dell’opposizione, la colazione del Centrosinistra Unito non è rimasta certo a guardare.
«L’opposizione – scrivono dalla maggioranza – ha difficoltà ad elaborare proposte» tanto che «ad oggi abbiamo visto la minoranza disertare i consigli comunali per incapacità di confronto» e promuovere «azioni scellerate», oppure «uscire dalla sala del consiglio per non votare un bilancio su cui lo stesso capogruppo (di minoranza, ndr) aveva espresso voto favorevole in commissione».
Entrando poi nel merito della Fiesolana e dei problemi connessi alle utenze e alle opere di urbanizzazione la maggioranza ribadisce di aver, in questi mesi, parlato con gli atti.
«È facilmente riscontrabile dagli atti presenti negli uffici che i primi interessamenti comunali sulla vicenda “Fiesolana”, si verificarono in seguito ad una interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare dell’attuale vicesindaco Giulio Querci e data febbraio 2012. Tale interrogazione fu causata dalla improvvisa mancanza del servizio idrico nella zona “fiesolana”, disagio mai ripetuto con l’attuale amministrazione e che invece si verificò quando a gestire la situazione c’era il Capogruppo Melillo e i suoi colleghi di opposizione».
«È altresì riscontrabile dagli atti che le prime concertazioni vennero seguite personalmente dal prosindaco Elisabetta Iacomelli, la quale una volta sindaco ha focalizzato l’interesse amministrativo sulla vicenda incaricando proprio il vicesindaco di seguire ed aggiornare costantemente la situazione. Sforzi che hanno portato all’imminente accordo con Fiora s.p.a. per la regolarizzazione delle posizioni e quindi all’allaccio delle utenze, il merito di tale accordo va cercato esclusivamente nell’ennesimo sforzo economico dei cittadini residenti alla “Fiesolana” e nella mediazione promossa tra le parti dalla attuale Giunta. In virtù di tale accordo possiamo dire di aver fatto notevoli passi avanti, nonostante il percorso sia ancora lungo, ed esserci avvicinati all’obiettivo finaleche è la definitiva presa in carico da parte del Comune delle aree interessate».
«L’opposizione accecata dalla bramosia di raggiungere le poltrone ci ha accusato di dire bugie, ma se si fermassero a riflettere sulle loro azioni, sulle promesse e sul loro operato, si accorgerebbero che il giorno in cui hanno presentato ricorso al Tar convinti di ribaltare il volere dei gavorranesi hanno mentito non curanti dei danni che avrebbero causato, promettendo che mai il commissario sarebbe tornato a Gavorrano. Reiterando la menzogna hanno preferito essere colpevoli per la seconda volta dell’avvento del commissariamento».
«Per quanto riguarda le competenze amministrative le offese della minoranza non ci toccano, saranno i cittadini finita la legislatura a giudicarci. Oltretutto non abbiamo nulla da invidiare a chi come il capogruppo di minoranza facendo una figura patetica e grottesca in Consiglio Comunale ha confuso il bilancio consuntivo con quello di previsione».
«Fare opposizione significa avere una diversa visione del governo del territorio e cercare di far passare le proprie idee confrontandosi, ma evidentemente ai burattinai della vostra coalizione fa più comodo avere un gruppo consiliare privo di proposte agevolati dalla mancanza di spessore del gruppo stesso».