MASSA MARITTIMA – Il Presidente della Provincia in carica pro tempore Leonardo Marras in Consiglio Comunale a Massa Marittima, ha illustrato ieri, la sua visione della Provincia dei Comuni, che in attuazione alla legge Delrio, a partire dal 12 ottobre prossimo andrà a sostituire l’assetto istituzionale provinciale così come lo conosciamo. Marras si è soffermato sul ruolo svolto dalle Province fino ad oggi e tracciato un ragionamento sui possibili scenari futuri per quanto riguarda l’assetto di funzioni e servizi ad imprese e cittadini.
«La Province- ha spiegato il presidente – in molti territori della penisola hanno una storia antica, una storia che per la Provincia di Grosseto è lunga 250 anni e che molto ha significato per un territorio rurale, sia in termini di servizi forniti ad imprese e cittadini, in settori fondamentali come agricoltura, lavoro, ambiente, attività produttive, caccia, pesca ecc, sia in termini di contrattazione ai tavoli regionali su questioni decisive per il territorio, come la programmazione economica e strategica ed i piani per lo sviluppo locale. L’Italia non è omogenea: in alcune zone metropolitane i livelli istituzionali possono andare incontro a sovrapposizioni, ma in un’area rurale come la nostra l’ente sovra comunale è necessario per assicurare ai cittadini gli stessi diritti e servizi di altre zone meno svantaggiate. Una gestione del territorio in cui ci sia un ente intermedio che ben conosce le esigenze della popolazione locale ed è in grado di accorparle e farle pesare nei tavoli regionali, non ha perstai zsua importanza e diviene invece sempre più necessaria. E’ a questo tipo di politica di rete che stanno in modo lungimirante mirando molti piccoli Comuni, in Italia come in moltissimi paesi europei. Dopo le elezioni dei nuovi organi della Provincia dei Comuni il 12 ottobre prossimo, la Regione dovrà decidere in che modo ridistribuire le funzioni non fondamentali delle Province a livello decentrato e in quest’attesa, io credo sia utile non assumere un atteggiamento passivo ma lavorare attivamente per essere pronti a fornire un modello di riferimento e ad aprire un reale e costruttivo confronto con l’ente regionale”. Alcune delucidazioni sulle prossime elezioni del 12 ottobre dal presidente Marras: tutti i consiglieri comunali potranno votare con due schede il Presidente della Provincia di Comuni (eleggibile tra i sindaci dei Comuni del territorio e, solo per questa prima volta, tra i consiglieri provinciali uscenti, compreso il presidente) ed il Consiglio della Provincia di Comuni (eleggibile tra i consiglieri comunali, sindaco compreso, e, solo per questa prima volta, tra i consiglieri provinciali uscenti, compreso il presidente), con un sistema di voto ponderato ovvero un voto che ha un valore differenziato a seconda della fascia di popolazione del comune a cui appartiene il consigliere elettore. A riequilibrare questa differenziazione ci sarà poi l’Assemblea dei Sindaci in cui il peso di ogni sindaco sarà identico, indipendentemente dal numero di abitanti del Comune che rappresenta. “Ringrazio il presidente Marras – ha commentato il Sindaco Marcello Giuntini al termine dell’intervento – per aver partecipato al Consiglio Comunale e per le delucidazioni tecniche e le considerazioni politiche fornite. Invito tutti i consiglieri al voto e concludo concordando con Marras sull’importante ruolo dell’Assemblea dei Sindaci, nell’assetto istituzionale delle nuove Province; questo terzo organo, a cui sarà sottoposta l’approvazione di documenti fondamentali come lo Statuto ed i bilanci, assicurerà equità di peso politico dei vari territori comunali, assolvendo ad un’importante ruolo di compensazione rispetto allo strumento del voto ponderato».