FOLLONICA – Il settore giovanile del Follonica Basket prosegue nella preparazione ai prossimi campionati che vedranno impegnati i più piccoli con le prime esperienze in partite vere. Tra gli allenatori la società del golfo ritrova Claudio Pistolesi. Coach Pistolesi, dopo molti anni un suo ritorno a Follonica. Vuole dirci i motivi di questa scelta e farci un suo breve excursus sulla sua carriera cestistica sia da allenatore che da giocatore?
Innanzitutto ringrazio della chiamata il Basket Follonica nella persona della presidente Grazia Cravotto. Dopo tantissimi anni di attività prima da giocatore poi da allenatore dopo l’ultima stagione 2012-13 a Donoratico ho sentito la necessità di staccare la spina per un anno. A giugno sono stato contattato dal Follonica su di un progetto relativo alle categorie di passaggio dal minibasket al basket quali gli esordienti e gli aquilotti e su questo ci siamo accordati. Per quanto riguarda il mio curriculum da giocatore posso dire di essere cresciuto nel Venturina dalla quale sono passato alla Libertas Livorno in serie B che in quegli anni era l’equivalente attuale della Lega 2 Gold. Sono rimasto 5 stagioni a Livorno per poi passare al Piombino quindi Grosseto e Venturina dove ho iniziato la mia carriera d’allenatore del settore giovanile proseguendo quest’attività a Piombino, Follonica e Donoratico.
Quest’anno seguirà 2 gruppi cioè Esordienti e Aquilotti. Che obiettivi si pone per questa stagione?
L’obiettivo principale è quello di creare entusiasmo nei bambini e nelle bambine per il loro sport affinchè l’allenamento sia vissuto con intensità e passione e che possano contagiare anche i genitori. Da qui anche il miglioramento dell’aspetto tecnico dei fondamentali del nostro sport cioè palleggio, passaggio, tiro e difesa sono una conseguenza di ciò che ho detto prima. Questo non vuol dire scordarsi dell’aspetto agonistico soprattutto perché le vittorie portano comunque entusiasmo e di stimolo per impegnarsi e divertirsi sempre di più.
Qual è il suo approccio con questi giovanissimi e giovanissime “atleti “ ed” atlete”?
Oltre all’entusiasmo e al divertimento e al piacere di venire in palestra ci deve essere il rispetto di alcune regole di comportamento verso i compagni e l’istruttore e viceversa a partire da tante cose come il rispetto degli orari e l’attenzione giocosa durante gli allenamenti. Per quanto riguarda la parte tecnica sarò concentrato esclusivamente sui fondamentali di base.
Che tipo di preparazione farà svolgere ai suoi gruppi in vista dei loro impegni agonistici?
Fino ad ora abbiamo fatto 4 allenamenti settimanali per poi passare a 3 con l’inizio della scuola con una piccola parte atletica ed il resto tecnica di base con esercizi e minipartite e partite all’interno del gruppo infine affronteremo amichevoli con squadre della zona ed eventuali tornei.