FIRENZE – Monteriggioni e Portoferraio, Roccastrada e Sestino, Badia Tedalda e Barga: settimana di visite nelle scuole, nei giorni dell’apertura del nuovo anno scolastico, per Emmanuele Bobbio assessore toscano all’Istruzione.
Si presenterà lunedì 15 settembre – in Toscana primo giorno di scuola – al Comprensivo di Monteriggioni (Siena) nella scuola dell’infanzia “don Muzzi”, una di quelle dove la Regione ha finanziato le Sezioni Pegaso: sarà puntuale alle ore 8:30 per un suono della campanella che proseguirà, idealmente, il giorno successivo – martedì 16 alle ore 9:30 fino alle 14 – presso il Comprensivo di Portoferraio (Livorno). Giovedì 18 settembre l’assessore salirà a Sestino e Badia Tedalda (Arezzo) presso il Comprensivo “Voluseno” intrattenendosi per la mattina. Il “tour” prosegue a Barga (Lucca) venerdì 19 (ore 10-15:30) con una visita alle scuole nell’Alta Valle del Serchio per concludersi mercoledì 24, alle 9:30 e per l’intera mattinata, al Comprensivo di Roccastrada.
Il tour di Bobbio ha un prologo sabato 13 a San Gimignano (Siena) con l’inaugurazione (ore 11) di una nuova scuola materna, in frazione Borgo di Ulignano. Una fra le scuole ricomprese nel progetto governativo “Scuole belle, scuole sicure, scuole nuove”.
“Iniziare un nuovo anno scolastico – spiega Bobbio nel suo saluto – è sempre e comunque una impresa buona: lo è per tutti quelli che nella scuola lavorano, lo è per le famiglie, lo è soprattutto per chi studia. Ma lo è anche per chi, come il sottoscritto, in una amministrazione pubblica ha il compito di contribuire a seguire una realtà così complessa e affascinante come la scuola, con molte difficoltà ma anche capace di stupirci nell’operato quotidiano, spesso meraviglioso, di chi ha a cuore l’educazione e la formazione dei nostri ragazzi”.
Sottolineati i numeri della scuola toscana (quasi 480 mila fra alunni e studenti in circa 500 istituzioni scolastiche su oltre 21 mila classi) Emmanuele Bobbio formula “un ringraziamento di cuore” al personale della scuola (“per il compito che anche quest’anno si appresta a svolgere”) nonché “un grosso augurio per un proficuo anno scolastico, pieno di energia e di soddisfazioni, agli studenti e alle loro famiglie”. Un saluto – aggiunge Bobbio – con una attenzione particolare per i più piccoli: “Penso che il mondo andrebbe di sicuro meglio se noi, adulti, guardassimo più spesso il mondo dall’altezza dei bambini”.
IL COMPLESSO DEGLI ISCRITTI – Rispetto all’anno scolastico precedente (2013/2014) gli alunni complessivamente iscritti nelle scuole toscane (478.624) sfiorano le 4 mila unità in più (3.973) con un incremento percentuale dello 0,8% e si riuniranno in 21.540 classi (307 in più sull’anno precedente con un incremento dell’1,4%). Gli alunni con handicap salgono del 5,8%, sull’anno precedente (607 in più) superando quota 11 mila (11.021).
Quasi 70 mila (69.348) i piccoli nelle scuole dell’infanzia in 2,749 classi. E quasi 153 mila (in 7.456 classi) gli alunni della primaria. Nella secondaria di primo grado sono iscritti in 96.494 su 4.257 classi e il quadro è completato con i 159.816 studenti della secondaria di secondo grado in 7.078 classi.
LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE – 26, in Toscana, le Direzioni Didattiche: lo stesso numero dell’anno scolastico precedente. Idem per gli Istituti Comprensivi: erano e sono 279. Nessun mutamento neppure per le Medie Autonome (11), per gli Istituti Superiori (161) e per Omnicomprensivi, Convitti, Educandati (erano e sono 6). Quanto a istituzioni scolastiche, la Toscana resta dunque ferma al numero di 483.
IL TEMPO PIENO – A frequentare il tempo pieno – nella Primaria e secondaria di primo grado – sono 1.412 alunni in più: dai 73.416 dell’anno scorso ai 74.828 di questo nuovo anno e la percentuale dei bambini che frequentano il t.p. arriva a sfiorare il 49% con un impremento dello 0,5. Le classi in cui si svolgono attività scolastiche a tempo pieno sono 3.465: 54 in più sull’anno precedente.
LE SUPERIORI: GLI INDIRIZZI – Venendo agli indirizzi nelle scuole Superiori, al primo anno della secondaria di secondo grado su un totale di 38.154 studenti (634 in più sull’anno precedente) il 46,9% (in cifra assoluta 17.909) sono iscritti a un indirizzo liceale; altri 8.358 (il 21,9%) a un indirizzo professionale; i restanti 11.887 (il 31,2%) a un indirizzo Tecnico. In percentuale si registra un aumento di un punto nell’istruzione liceale, la diminuzione di un punto in quella professionale e la stessa percentuale nell’istruzione tecnica.
NELLE PROVINCE – Tornando al totale degli alunni e studenti toscani, in tutti gli ordini di scuole, la ripartizione per singole province va dai 126.762 di Firenze ai v25.041 di Massa-Carrara. 46.217 sono iscritti in scuole di Arezzo; 27.807 su Grosseto e 40.107 su Livorno. A Lucca si sfiorano le 51 mila unità (50.894) e a Pisa si superano le 53 mila (53.378). Pistoia e Prato fanno rispettivamente segnare “quota” 39.410 e “quota” 33.413. Nelle scuole senesi sono iscritti in 35.595.
LE CLASSI – Per quanto riguarda il numero complessivo delle classi, il totale di quelle in Arezzo è 2.135. Firenze e Grosseto stanno rispettivamente su 5.464 e 1.326 mentre Livorno e Lucca hanno 1.771 e 2.367 classi. Massa-Carrara arriva a 1.208 e Pisa a 2.388. Pistoia e Prato si dividono, rispettivamente, 1.798 e 1.424 classi. Siena arriva a 1.659 per un totale complessivo di 21.540 classi (in 11.021 sono presenti alunni e studenti con handicap).
GLI INDIRIZZI PER PROVINCIA – Qualche dato provinciale anche per tipologie degli indirizzi di studio nel primo anno della Secondaria superiore. La provincia con più liceali è Firenze (51,3%) seguita da Arezzo (51%) e da Pisa (48,6%). Pistoia è la provincia con più iscritti all’istruzione professionale (27,6%) seguita da Massa-Carrara (27,1%) e da Firenze (25,4%). Nell’indirizzo tecnico prevale Livorno (42,4%) seguito da Pisa (34,9%) e da Prato (34,6%).
INSEGNANTI – Dai dati in possesso alla Regione Toscana (fonte Ufficio statistico MIUR al 28 agosto 2014) i posti di insegnante, per l’anno scolastico 2014/2015, sono in tutta la regione 42.470 (di cui 4.403 come “sostegno”) così ripartiti: 5.955 nell’infanzia (di cui 539 per “sostegno”), 14.237 nella primaria (1.984 per “sostegno”), 8.931 nella secondaria di primo grado (1.382 di “sostegno”) e 13.347 nella secondaria di secondo grado (498 di “sostegno”).