CINIGIANO – Il primo Bilancio di previsione è stato varato dal nuovo Consiglio Comunale di Cinigiano con il voto favorevole della maggioranza e contrario dell’opposizione. Approvati all’unanimità i regolamenti dei tributi e il programma triennale delle opere pubbliche.
Giovanni Barbagli della lista civica A/gente comune che afferma «La impostazione del bilancio previsionale e soprattutto le dichiarazioni programmatiche sono cosparse di minimalismo e di esercizio ragionieristico (tanto mi entra tanto spendo e il patto di stabilità è salvo). I numeri di questo bilancio parlano chiaro: il rapporto tra tassazione e entrate proprie pende sulla prima; entrata pari al 51,65% e quindi sono le tasse e le imposte dei cittadini e non la ricerca di risorse da dedicare agli investimenti a caratterizzare il bilancio stesso. Né sono prova alcune voci: al settore sviluppo economico si prevede una capacità di spesa pari allo 0,16%, al turismo lo 0,18, al sociale il 4,16. Sinceramente con queste cifre si va poco lontano».
Di diverso avviso il sindaco, Romina Sani, che parla di «Un bilancio che guarda ai cittadini, la nostra volontà è quella di tutelare la popolazione, anche se le continue e sempre più intense interferenze dello Stato sulle finanze comunali, i continui tagli di trasferimenti statali e la grande incertezza normativa, lo rendono sempre più difficile. Con uno sforzo importante siamo riusciti a mantenere, razionalizzandoli, i servizi riducendo il livello di pressione fiscale».
Queste le novità, spiegate dal sindaco, per quanto riguarda i tributi:
«CASA. La TASI, la nuova Tassa sui Servizi Indivisibili che sono, ad esempio, l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la sicurezza, l’anagrafe, sarà applicata al minimo: 1 per mille per le abitazioni non residenti, che compensa esclusivamente il mancato trasferimento dello Stato ed al 2 per mille per le abitazioni principali. Ridotta l’IMU dal 10 per mille del 2013 al 9,6 del 2014, è stata anche prevista un’aliquota differenziata: quella standard del 7,6 per mille per gli immobili a uso abitativo e relative pertinenze concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado ove il comodatario ed il suo nucleo familiare dimorino abitualmente e risiedano anagraficamente.
PERSONE. Ridotta l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef che passa dallo 0,8 per mille allo 0,75 per mille con un risparmio di oltre il 6%
RIFIUTI Per quanto riguarda la Tari, tassa dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani, a fronte di un aumento dei costi a livello generale di ATO rifiuti, cercheremo di sfruttare i ridotti margini di manovra lasciati dalla nuova legislazione in materia per contenere le tariffe.
Le spese del Comune, per il 2014, non subiranno incrementi e si attesteranno su una quota simile al 2013, con una previsione di spesa pari a € 2.534.100. La spesa prevista per il personale, riferita al personale già in servizio, ammonta a circa 700mila euro; la prevalenza dei costi per la prestazione di servizi è pari a euro 826.593, mentre continua il risparmio sui beni di consumo e materie prime rispetto agli esercizi precedenti: il valore a bilancio è di € 85.568.
MENO SPESE, MENO TASSE Nel corso del 2014 sarà avviato un progetto, in rispetto del programma di mandato, mirato alla riduzione della spesa per ridurre, conseguenzialmente, la pressione fiscale. Le prime azioni saranno: la razionalizzazione del trasporto scolastico, la riduzione delle spese per il personale, gli interventi sull’illuminazione pubblica e di efficientamento energetico degli edifici pubblici. Infine, prevediamo l’abbattimento del costo di mantenimento dei cani al canile, attraverso una campagna di adozione in parte già avviata».
«Il bilancio di previsione 2014 – conclude il sindaco – rispetta comunque il principio del pareggio finanziario, con l’equivalenza tra entrate e spese pari ad € 4.331.000. Malgrado il momento molto difficile e delicato, con questa proposta cerchiamo di utilizzare al meglio le risorse disponibili con obiettivi chiari che sono la salvaguardia dei servizi resi ai cittadini, la valorizzazione e la cura del patrimonio e del territorio e il sostegno alle attività produttive e alle associazioni. Prudenza e buon senso ci hanno guidati nella predisposizione del bilancio, per arrivare ad un documento contabile serio e trasparente; determinazione e coraggio ci guideranno per impostare il bilancio di previsione del nuovo anno».
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