di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
GROSSETO – Ormai è ufficiale, la nuova provincia sta per nascere. Per eleggere il nuovo presidente e il nuovo consiglio, formato da dieci consiglieri, si voterà domenica 12 ottobre. In quell’occasione saranno chiamati alle urne tutti i sindaci e i consiglieri comunali della Maremma. Saranno in 358 e con il loro voto sceglieranno chi guiderà la nuova provincia nei prossimi anni.
Così come vuole la riforma Delrio i rappresentanti della provincia non saranno più eletti direttamente dai cittadini; saranno i sindaci e i consiglieri a dare vita alla nuova Provincia dei Comuni. Una rivoluzione che cambierà il volto di un ente che negli ultimi anni ha recitato un ruolo importante soprattuto in provincia di Grosseto.
Si voterà in un solo giorno, domenica 12 ottobre appunto. Il seggio sarà ospitato nella sala consiliare della provincia, a Grosseto. Il giorno dopo, il 13, ci sarà la proclamazione degli eletti e il passaggio di consegne ufficiali tra il presidente uscente Leonardo Marras e il nuovo presidente.
Il meccanismo di voto è piuttosto complesso: basti pensare che i 28 comuni maremmani sono divisi in 5 cinque fasce in base al numero degli abitanti. Più un comune è grande e più avrà peso il voto dei vari consiglieri. Per fare un esempio alle estremità di questa “scala” ci sono in consiglieri di Grosseto che hanno un coefficiente di 1071 e quelli di Seggiano con un coefficiente di 76. Per questo ogni fascia avrà una scheda diversa per colore. tutte le schede finiranno poi nella stessa urna formando una sorta di “arlecchino”, come lo ha definito il presidente Marras, dal quale uscirà poi il nuovo presidente e il nuovo consiglio.
“Questo è un passaggio delicato e importante –ha dichiarato il presidente della Provincia Leonardo Marras nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Aldobrandeschi – c’è necessità di partire con il piede giusto, per proporre un modello di area vasta utile allo sviluppo della nostra provincia. La riforma deve essere l’occasione per affrontare seriamente il tema del decentramento amministrativo, stabilendo come il complesso di funzioni pubbliche che riguardano il territorio possa essere semplificato e gestito nel modo più utile ai cittadini. Questa è l’occasione per la provincia di Grosseto, di dimostrare che le cose funzionano meglio se le decisioni vengono prese da un autogoverno consapevole.”
Ecco le schede elettorali che saranno utilizzate per le elezioni: LINK. Qui trovate tutti i fax simile delle schede per l’elezione del presidente e del consiglio provinciale.
Gli organi della nuova Provincia sono: il presidente, il Consiglio, l’Assemblea dei sindaci – Il presidente rappresenta l’Ente, convoca e presiede il Consiglio e l’Assemblea dei sindaci, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici, all’esecuzione degli atti, esercita altre funzioni attribuite dallo statuto. Il Consiglio è l’organo di indirizzo e controllo, propone all’assemblea lo statuto, approva regolamenti, piani e programmi e ogni altro atto sottoposto dal presidente. L’assemblea dei sindaci, di cui fanno parte tutti i sindaci della provincia di Grosseto, è competente per l’adozione dello statuto e ha potere consultivo per l’approvazione dei bilanci. Lo statuto può attribuirle altri poteri propositivi, consultivi e di controllo.
Le scadenze pre-elettorali – L’1 settembre il presidente Leonardo Marras ha firmato il decreto per la convocazione dei comizi elettorali. Dall’8 al 10 settembre i segretari comunali trasmetteranno all’ufficio elettorale della Provincia i nominativi degli aventi diritto al voto. Il numero aggiornato degli elettori sarà pubblicato sul sito internet della Provincia il 12 settembre. Il 21 e 22 settembre è prevista la presentazione delle candidature a presidente della Provincia e delle liste con i candidati al Consiglio provinciale. Il 24 settembre verrà comunicato ai candidati l’esito dell’esame delle liste. Tra il 27 e il 28 settembre avverrà il sorteggio del numero d’ordine in base al quale i nominativi devono essere riprodotti sulle schede di voto. Il 4 ottobre verranno pubblicate sul sito della Provincia le liste dei candidati consiglieri e dei candidati a presidente della Provincia definitivamente ammessi.
Dove si vota – Le operazioni di voto si svolgeranno domenica 12 ottobre, dalle 8 alle 20, a Grosseto, nella sala consiliare del Palazzo della Provincia, in piazza Dante Alighieri 35. A seguire inizierà lo scrutinio da parte dell’ufficio elettorale. Il giorno dopo sarà proclamato il nome del nuovo presidente della Provincia e dei consiglieri provinciali che risulteranno eletti.
Elettorato attivo – Sono chiamati a esprimere il voto i sindaci e i consiglieri comunali in carica alla data delle elezioni (12 ottobre). Non fanno parte dell’elettorato attivo i consiglieri provinciali e il presidente della Provincia uscente.
Il voto ponderato – Il peso del singolo voto varia a seconda del comune di appartenenza: gli elettori dei comuni demograficamente più grandi avranno un peso maggiore, in modo proporzionale alla quantità di cittadini che rappresentano all’interno del corpo elettorale della provincia. I dati presi a riferimento per il calcolo dell’indice di ponderazione sono quelli del censimento 2011. Le fasce demografiche individuate sono 5: comuni con popolazione fino a 3mila abitanti; superiore a 3mila fino a 5mila; superiore a 5mila fino a 10mila; superiore a 10mila fino a 30mila; superiore a 30mila fino a 100mila.
Elettorato passivo
• Chi può diventare presidente della Provincia – Possono essere eletti alla carica di presidente della Provincia di Grosseto i sindaci del territorio provinciale il cui mandato scada non prima dei 18 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni (12 ottobre). Solo in questa prima elezione, possono essere eletti anche i consiglieri provinciali uscenti, tra cui il presidente della Provincia. Il nuovo presidente dura in carica 4 anni.
• Chi può essere eletto nel Consiglio provinciale – Possono essere eletti alla carica di consiglieri provinciali i sindaci, i consiglieri comunali e i consiglieri provinciali uscenti, compreso l’attuale presidente della Provincia. Il Consiglio della Provincia di Grosseto sarà composto da 10 consiglieri e durerà in carica 2 anni.
Non fanno parte dell’elettorato passivo e quindi non possono essere eletti, i presidenti e i consiglieri provinciali che si siano dimessi prima della fine del mandato. Nessun candidato può accettare candidature in più liste. Il candidato che sia eletto contemporaneamente presidente della Provincia e Consigliere provinciale viene proclamato eletto alla carica di presidente della Provincia ed il seggio di Consigliere provinciale viene, in sede di proclamazione, attribuito al candidato della medesima lista che ha ottenuto la maggior cifra individuale ponderata.
L’ufficio elettorale – L’ufficio elettorale ha sede a Palazzo Aldobrandeschi, ed è composto da Emilio Ubaldino, segretario – direttore generale della Provincia e responsabile dell’ufficio elettorale; Donatella Bigozzi, Barbara Bruni, Cristina Bruni, Monica Chimenti, Danilo Corridori, Alba Costantini, Maria Andreana Fadda, Carla Siveri, Paola Zanoni.
La presentazione delle candidature – Le candidature a presidente della Provincia devono essere sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto, con arrotondamento all’unità superiore qualora il relativo numero contenga una cifra decimale ed accompagnate dalla dichiarazione di accettazione della candidatura.
La formazione delle liste di candidati al Consiglio provinciale – Il numero di Consiglieri di ciascuna lista, in provincia di Grosseto, deve essere non inferiore a 5 e non superiore a 10.
Le liste devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto con arrotondamento all’unità superiore qualora il relativo numero contenga una cifra decimale. Devono essere corredate di contrassegno elettorale di forma circolare ed accompagnate dalle dichiarazioni di accettazione delle candidature.
Operazioni di voto – Ciascun elettore esprime 1 voto per l’elezione del presidente della Provincia crociando il nominativo del candidato stampato sulla scheda; e 1 voto per la lista di candidati al Consiglio provinciale, apponendo una croce sul contrassegno di lista. L’elettore può esprimere la preferenza per uno dei candidati della lista scrivendo il cognome.