di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
SCARLINO – Strade chiuse o disposte con senso unico alternato, per quanto riguarda l’accesso al paese. Si presenta così Scarlino nei giorni dell’attesa e tradizionale festa delle “Carriere del 19” che ogni anno richiama molte persone e turisti. Un problema che si è originato a gennaio, quando i fenomeni meteorologici fecero franare la strada comunale della Fonte, per 25 metri, con interessamento della carreggiata di valle, oltre alla strada Panoramica, per 40 metri, con parziale interessamento della banchina. Da allora nessuna riparazione è stata effettuata e alla vigilia della festa paesana, gli accessi a Scarlino risulteranno menomati, con la strada della Fonte chiusa e quella della Panoramica a senso unico alternato, con tanto di semaforo. «La negligenza dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco Marcello Stella appare evidente – attacca Monica Faenzi, leader dell’opposizione -, soprattutto in considerazione di quanto deliberato nel consiglio comunale del 25 marzo, in cui si richiedeva di provvedere con somma urgenza al fine di tutelare l’incolumità pubblica. Nulla però è stato fatto, nonostante fosse stato riconosciuto un debito fuori bilancio necessario per l’attuazione del lavori».
Un disagio protratto nel tempo per la cittadinanza e che, come precisa Francesca Travison, consigliere di opposizione: «Si accentuerà nel momento della festa, anche in relazione al divieto di sosta nei parcheggi adiacenti la piazza di Porta alla Fonte, con successiva perdita di 60 posti auto che non agevoleranno il flusso di visitatori durante la manifestazione». Rincara la dose Giacomo Magagnini, altro consigliere di opposizione: «All’epoca della delibera il sindaco era Bizzarri, ma la continuità d’azione con l’attuale giunta è evidente, in quanto Marcello Stella era vicesindaco e conosce perfettamente la problematica sulla quale ancora non ci sono stati interventi. Sono trascorsi ormai 6 mesi e mezzo senza nessuna azione a riguardo».
Sulla vicenda, un’ultima stilettata la piazza Monica Faenzi: «Siamo stati accusati di voler boicottare la festa del paese, ma il nostro interesse è rivolto verso l’incolumità pubblica – precisa l’onorevole -. Non c’è quindi volontà di fare polemica sul disagio legato alla viabilità, piuttosto emerge preoccupazione nei confronti della sicurezza. Da parte nostra parteciperemo ben volentieri all’evento delle Carriere del 19, ma riteniamo che tra non fare le cose e farle male, ci sia una terza via che questa amministrazione non riesce a mettere in atto: fare le cose per bene».