Gavorrano – Dal consiglio comunale alla stampa. La battaglia dell’Irpef approda sui giornali e dopo il voto in aula e le prese di posizione da parte di maggioranza e opposizione lo scontro continua a distanza. Partito Democratico, Federazione della Sinistra e Italia dei Valori difendono la loro decisione di aver votato contro l’aumento delle tasse e definiscono un «attacco grauito» al capogruppo Francesca Mondei le parole di Borghi apparse nei giorni scorsi su un quotidiano locale.
«Gavorrano – dicono dalla coalizione Pd-Fed-Idv – è l’unico Comune che ha approvato questo tipo di decisione». Il voto contrario sull’aumento dell’Irpef, spiegano, è dovuto al fatto che «ancora non sappiamo quanto il Comune incasserà dall’Imu e anche nel caso in cui fosse stato necessario giungere ad un aumento, l’amministrazione avrebbe dovuto quantomeno prevedere una differenziale sulla base dei redditi di ogni cittadino. Invece si è provveduto a un aumento indistinto del 100%»
«In più, – aggiungono – se veramente queste nuove entrate nel 2012 devono servire per coprire quei 400mila euro, dovuti alla mancata rinegoziazione dei mutui da parte del commissario, perché questo squilibrio non è risultato nell’assestamento di bilancio approvato a novembre dalla maggioranza?».
E la critica che Pd, Fed e Idv muovono a Borghi riguarda anche il rapporto tra l’attuale amministrazione e quelle precedenti.
«Sono mesi – scrivono – che Borghi ribadisce che ogni effetto negativo delle sue scelte amministrative sono la conseguenza di atti scriteriati di qualcun altro. Prima di chi l’aveva preceduto in amministrazione, poi del commissario prefettizio Filippi; la quale, a detta dello Sindaco, nel poco tempo di sua permanenza ha stravolto in modo irreparabile la gestione amministrativa di questo comune, costringendo la Giunta a riparare i danni causati e impedendole di amministrare come dovrebbe. Ci chiediamo quando Borghi inizierà ad assumersi le sue responsabilità. Che il berlusconismo abbia preso campo anche a Gavorrano? Questo continuo richiamo al Commissario da parte di Borghi pare più un paravento per difendere decisioni sgradite ai cittadini che altro».
«Il Sindaco – concludono – ci critica per il voto contrario al raddoppio dell’IRPEF cercando contraddizioni con la manovra Monti, ma dimenticandosi che a Gavorrano è lui stesso a governare ed è sua la responsabilità di trovare soluzioni che non gravino sulle fasce sociali che si trovano già in enorme difficoltà, quali i lavoratori e i pensionati».