di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
GROSSETO – La suggestione degli scavi di Roselle si unirà al dramma di Shylock, il protagonista del Mercante di Venezia, che dall’11 al 18 agosto andrà in scena nell’anfiteatro di Roselle. «Questo – afferma il regista teatrale Francesco Tarsi – è uno degli spettacoli shakespeariani più amati, è una vicenda di grande attualità, e di possesso. Nell’ebreo Shylock viene rappresentato l’antisemitismo dell’epoca, ma è una vicenda che ha tematiche moderne: l’attaccamento al denaro e la successiva mercificazione del corpo (Shylock chiede che il debito venga pagato con una libbra di carne del corpo di Antonio, il mercante di Venezia n.d.r.). anche la figlia dell’ebreo è inquadrata in un contesto moderno, e contemporaneo, con la sua ribellione e la volontà di sposare chi preferisce».
Tarsi parla poi della compagnia, tutta composta di giovani da tutta Italia, guidati da un artista con più esperienza, Gicomo Rosselli che interpreta Shylock. L’assessore alla cultura Giovanna Stellini sottolinea la scelta degli interventi sul sito di Roselle per facilitarne la fruizione. La presentazione al museo rappresenta proprio quel filo conduttore comune tra gli scavi, il museo e il futuro centro di documentazione degli etruschi». «Il nostro patrimonio archeologico ha un’importanza strategica – ribadisce Luca Ceccarelli assessore al turismo – la potenza evocativa e visiva di questa sala, ad esempio. E questo vale anche per gli scavi, specie in notturna. Il luogo e la storia, assieme aumentano la potenza emotiva del racconto. In questo caso la location non è uno sfondo, ma parte integrante del racconto stesso».
Tarsi ha poi anticipato lo spettacolo del 20 di agosto “Cavalli nell’anfiteatro” «lavoreremo sulla poesia legata ai cavalli. gli animali saranno cavalcati da tre amazzoni e da Enrico Maria Scolari».