FOLLONICA – Continua la terza edizione di “Una rock… tonda sul mare”, la rassegna estiva di musica leggera e non solo: mercoledì 6 agosto alle ore 21.30 in Piazza a Mare, in esclusiva per la Toscana, saranno ospiti della platea follonichese Joe Driscoll e Sekou Kouyate. L’espressione logora e spesso esagerata “la musica è un linguaggio comune” non è mai stata così azzeccata come nel caso di Joe Driscoll & Sekou Kouyate; nato in USA, e residente in Inghilterra, Driscoll non parla francese e Kouyate, che proviene dalla Guinea in Africa occidentale, poco inglese.
Quando furono riuniti al festival Nuit Metis a Marsiglia, in Francia nel 2010, con una settimana per produrre un concerto, la musica era l’unico modo con cui potevano comunicare. Si scopre così che avevano molto di cui “parlare”, ed il loro primo incontro ha scatenato grandissime emozioni ed una collaborazione che ha portato alla formazione di una band, la registrazione di un album, oltre 120 date live in tutta Europa e recensioni entusiastiche.
Driscoll è un personaggio importante nel rap, nel looping, nel beatboxing, ed ha un talento da cantautore che ha sviluppato crescendo a Syracuse, New York e durante la sua carriera discografica di successo.
Kouyate, già un fenomeno negli ambienti musicali africani, ha fatto saltare le menti e le orecchie con i suoi ipersonici riff elettrificati su kora, portando l’arpa dell’Africa occidentale nel 21° secolo con l’utilizzo di effetti ed abilità tecniche precedentemente inimmaginabili.
Insieme, Driscoll e Kouyate fondono hip – hop, funk e soul, rock con afrobeat, reggae e splendidi groove africani.
A febbraio 2014 esce l’album di debutto di Joe Driscoll e Sekou Kouyate, FAYA, che ha già guadagnato la lode di fan devoti in tutta Europa, dove si sono esibiti in molti dei top festival e locali del continente, ricevendo importanti riconoscimenti internazionali
Driscoll e Kouyate hanno creato un risultato che supera persino il grande complesso delle singole parti; le canzoni di Faya bruciano questioni sociali, commentando la povertà, le frontiere, l’immigrazione e la disuguaglianza.
Secondo Driscoll “Abbiamo scritto di cose che sapevamo e di cui avevamo un’esperienza, cose importanti per noi. Abbiamo entrambi viaggiato il mondo estensivamente, così il modo di trattare questi temi è stata una parte molto importante dell’esperienza . Il messaggio è il seme. Alcune persone vogliono semplicemente godersi il frutto, ma noi cerchiamo di diffondere i semi con un’atmosfera positiva”.
Kouyate canta in francese e la sua lingua nativa Susu , invece Driscoll si esprime in fulminei scatti veloci di astuzia artigianale inglese.
Con il progetto di registrare un successivo album, Joe Driscoll e Sekou Kouyate hanno scoperto che la musica parla più forte delle parole.