PORTO SANTO STEFANO – «Presto al via una raccolta di firme per far si che il Centro Storico abbia un piano di sicurezza». Lo annuncia il gruppo consiliare Noi per Monte Argentario, composto da Azelio Bagnoli, Viviana Lauro, Danilo Cerulli, Anna Poggioli che lamenta «la mancanza di un sistema di sicurezza in caso di incendi e richieste di soccorso». «Sembra ormai che all’amministrazione Cerulli basti un po’ di stucco e una ordinaria potatura per azzittire gli abitanti del centro storico di Porto Santo Stefano, che da giorni sono in rivolta sulla rete, postando e commentando foto di strade sporche, le vie piene di buche (basti vedere le numerose denunce d’infortuni fatte dalla popolazione), un sistema fognario approssimativo, un passaggio che dia la possibilità agli invalidi di giungere dalla zona alta del centro storico fino alla piazza e viceversa, metanizzazione incompleta».
«Per non parlare poi del muro pericolante della struttura Ex Omni, lato via Vivarelli, che incrociando le dita, speriamo resti ancora in piedi fino a che il sindaco e la sua giunta non si decidono a far partire i lavori, visto che da delibere di giunta e iter burocratico sembra sia tutto pronto, finalmente uno degli 1000 e passa punti del programma della prima amministrazione potrà essere compiuto – proseguono i consiglieri di opposizione -. In passato si era parlato anche di un progetto per un parcheggio di fronte sempre all’Ex Omni, unica proprietà comunale, ma se continuiamo ad avere un’amministrazione che cammina bendata nel centro storico e che non accetta consigli e pareri dall’opposizione non arriveremo a niente».