di Sabino Zuppa
TALAMONE – Tornano le barche dei diportisti nel Fossino di Talamone. Dopo due anni di esilio forzato a causa di un’ordinanza della Capitaneria di Porto che aveva inibito la navigazione a causa del basso fondale e dopo la conseguente operazione di dragaggio avvenuta dopo mille polemiche legate alle lungaggini burocratiche, le prime barche hanno fatto nuovamente ingresso questa mattina nel canale. Nei giorni scorsi, infatti, i membri dell’associazione diportisti Marenatura di Talamone si sono occupati insieme ad una ditta specializzata di sistemare la catenaria degli ormeggi di poppa nel canale.
Una quarantina di postazioni circa, per il momento, che saranno sufficienti per accontentare i trenta diportisti locali e non che hanno fatto domanda al Comune di Orbetello. Richiesta che potrà comunque essere fatta anche in itinere, da nuovi diportisti, seguendo le istruzioni dei bandi pubblicate dall’amministrazione lagunare. Dunque, dopo tre anni di peripezie che avevano fatto seguito al regime provvisorio delle ordinanze che fino al 2011 autorizzavano gli ormeggi, si conclude un iter che vede regolarizzata la nautica sociale in tutti e tre gli approdi della costa orbetellana: canale di Santa Liberata, fiume Albegna ed appunto il Fossino di Talamone.