GROSSETO – Ripescaggi ultimati con le Torres, Martina Franca e Aversa Normanna che vanno a rimpiazzare Padova, Viareggio e Nocerina. La Lega Pro unica, quindi, si delinea con le 60 squadre iscritte ai nastri di partenza. Per la suddivisione dei gironi però, ci sarà ancora da attendere perché la questione non appare affatto chiusa. In primis ci sono da valutare alcuni ricorsi sui criteri di rispescaggio che, ad esempio, vedono la formazione campana dell’Aversa Normanna, usufruirne per la seconda volta consecutiva. A protestare è soprattutto la Correggese, formazione che nella passata stagione si è aggiudicata tutta la trafila dei play-off di Serie D. Ma non è tutto, perché sul piatto c’è anche il possibile ripescaggio del Novara in Serie B, rimasta a 21 squadre dopo la defezione del Siena. Se i piemontesi verranno riaccolti tra i cadetti, si renderebbe necessario un ulteriore ripescaggio per la Lega Pro, con il Poggibonsi potenziale favorito. Il tutto verrà deciso dopo il 4 agosto, giorno in cui, appunto, verrà discussa la posizione del Novara, destinata a spostare gli equilibri.
Per quanto riguarda la divisione dei gironi, quindi, nulla viene dato per scontato. La divisione territoriale è certamente quella più logica, perché salvaguarderebbe i tanti derby che portano pubblico negli stadi, sarebbe vantaggiosa per i tifosi con trasferte abbordabili e anche per l’economia delle società. Trattandosi però di un campionato nazionale, e non certo regionale, tutti gli scenari restano aperti, compreso quello del sorteggio integrale che scompaginerebbe la geografia del calcio di terza serie. Al momento le regioni più rappresentate sono la Lombardia, con 11 formazioni iscritte, la Toscana, con otto e la Campania, sempre con 8 squadre. Il Grosseto spera quindi di salvaguardare i potenziali 7 derby toscani che vedrebbero i biancorossi opposti a Carrarese, Lucchese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato e Tuttocuoio. Non sarà comunque semplice trovare la quadra per un suddivisione geografica dato che le formazioni del nord Italia sono 26, quelle del centro 15 e quelle del meridione 19.