MASSA MARITTIMA – A Massa Marittima il medioevo non ha lasciato solo monumenti e un’importante tradizione di balestrieri e sbandieratori ma anche danza medievale che viene studiata e praticata con successo da alcune ragazze e signore della scuola “Danzart”. Non può sfuggire a nessuno l’importanza di questa scuola che vanta esibizioni di successo. A Massa Marittima si ricorda e ancora si apprezza la loro partecipazione alla “Cena col Vasari”. Ultima loro apparizione è quella di qualche giorno fa, insieme ai musici della Società dei Terzieri, di fronte ad una platea di imprenditori internazionali che, per iniziativa della Nuova Solmine, si riuniscono ogni anno sul territorio maremmano.
Grande interesse hanno destato in questo pubblico, preparato e artisticamente esigente, le danze tipiche medioevali come la “Carola”, danza a catena chiusa e la “Farandola”, danza a catena aperta, dove i danzatori ballavano quasi sempre tenendosi per mano, formando cerchi che poi aprivano per dar luogo a nuove evoluzioni. Le musiche adottate, tipicamente medievali erano tratte dall’album “Medioeval Songs & Dances”. Hanno danzato: Alessandra Ceri, Sofia Spina, Erika Benini, Antonella Pepe, Romina Zago. Accompagnatori di sala: Franco Marchetti e Duccio Boddi.