ROMA – «Nel decreto crescita, attualmente all’esame del Senato, sono previsti all’articolo 13 “interventi che innalzano i limiti di emissione per gli scarichi a mare, pericolosi e dannosissimi per la salute del mare la tutela ambientale e i territori stessi in cui sono situati insediamenti industriali quali acciaierie, stabilimenti chimici e raffinerie”». A dare l’allarme è la parlamentare di Forza Italia Monica Faenzi
«Mentre la ripresa stenta ancora, il Governo Renzi, pensa di rilanciare l’economia con norme manifesto introducendo misure inaudite e gravissime che rappresentano un regalo per gli inquinatori che potranno inquinare di più e risparmiare sulle bonifiche. E’ veramente incredibile, – continua la deputata di Grosseto – il regalo che il Ministro dell’ambiente Galletti, sta facendo alle imprese che hanno scarichi in mare in quanto, in virtù del criterio di proporzionalità rispetto al valore della produzione, potranno alzare i limiti di emissione di sostanze inquinanti, causando evidenti e gravissime problematiche sotto il profilo della tutela ambientale».
«Aggiungo come a tale disposizione, si affianca il combinato disposto che introduce la procedura semplificata per le operazioni di bonifica o messa in sicurezza, che nel tentativo di velocizzare i procedimenti in un’ottica di snellimento, copre in realtà l’efficacia della tutela. M’impegnerò fino in fondo in sede d’esame alla Camera – conclude Faenzi -, per sopprimere tali norme mostro, che oltre a determinare effetti disastrosi per l’ambiente ed il mare, non produrranno alcun beneficio per l’economia reale del Paese».