SCARLINO – Trai primi a commentare l’apertura del nuovo impianto nello stabilimento Huntsman di Scarlino, il presidente della provincia Leonardo Marras, intervenuto stamattina durante la cerimonia di inaugurazione.
«Il battesimo del nuovo impianto di Tioxide per la produzione di solfato ferroso, dimostra che se si vuole la Pubblica amministrazione è in grado di dare risposte in tempi utili al mondo dell’impresa, rispettando i termini per le autorizzazioni e mantenendo un rigore assoluto nei controlli. Ricordo, infatti, che in questo caso il progetto e lo studio d’impatto ambientale sono stati presentati a metà aprile 2012, che a febbraio 2013 è stata approvata l’Aia e che oggi l’azienda taglia il nastro dell’impianto».
«La nuova linea di trattamento degli scarti industriali, per la quale Tioxide ha investito 38 milioni, consentirà di ridurre di almeno del 20% la produzione di gessi rossi residui, contribuendo a migliorare gli standard ambientali del ciclo produttivo».
«L’attività che stamani è stata avviata – aggiunge Marras – è rilevante in termini occupazionali e per lo sviluppo di nuovi prodotti a base di solfato ferroso per l’agricoltura e l’edilizia, ma soprattutto imprime un cambio di passo nell’ottica di un sensibile abbattimento degli scarti industriali, dando attuazione al protocollo d’intesa del 2011 che prevedeva diverse forme di sperimentazione per ridurre la produzione delle 400.000 ton/anno di gessi rossi».
«In parallelo., la Provincia è impegnata ad individuare in tempi brevi una soluzione alternativa alla cava di Montioni, dove i gessi di scarto di Tioxide sono utilizzati per un ripristino ambientale ormai in fase di ultimazione».