ROMA – “Non possono esserci più rinvii, ormai i tempi sono strettissimi”. Lo ha detto il commissario per l’emergenza Concordia al Secolo XIX di Genova alla vigilia del consiglio dei ministri che oggi dovrebbe decidere definitivamente dove fare smantellare il relitto della nave.
“Se si vuol dire che quel che è stato fatto e detto fa ritenere che tutte le strade portano a Genova non posso che essere d’accordo”, ha sottolineato precisando però che “sarà il governo a prendere” la decisione.
“Lo spostamento della nave a Genova – ha aggiunto Gabrielli – ha una finestra favorevole che va dal 13 luglio all’8 agosto, che è l’ambito in cui statisticamente ci sono le condizioni più favorevoli”. In una visita all’isola del Giglio il 26 giugno Gabrielli ha affermato che tutto è pronto per rimuovere la nave entro il 20 luglio, non appena ci sarà il via libera del Cdm e dell’Osservatorio.