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di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
GROSSETO – 24 telecamere per sorvegliare il centro storico, una parte per sostituirne alcune già in opera e un’altra parte, più consistente, che si aggiunge a quelle già in uso alle porte della città. Telecamere che sorveglieranno i punti nevralgici della città, tra cui il sottopasso di via Sauro. È solo una parte del piano per la sicurezza studiato dal Comune di Grosseto che ha anche voluto fare un bilancio su un anno di attività in cui si sono investiti in sicurezza 360 mila euro non solo per la videosorveglianza, ma anche per il prohgetto estate sicura e per l’acquisto di nuovi mezzi tecnici a supporto dell’attività della Polizia municipale. E per le nuove telecamere il comune ha investito 140 mila euro (47 da un finaziamento regionale) 14 mila dei quali per via Sauro.
«Il tema della sicurezza è di particolare attualità – afferma il sindaco Emilio Bonifazi – anche di quella percepita dai cittadini. Anche per questo abbiamo potenziato la videosorveglianza, inoltre la nostra centrale è a completa disposizione delle Forze dell’ordine con cui c’è massima collaborazione. Il fatto è che questa è una città che è sempre stata tranquilla e dunque c’è una certa riluttanza a dotarci di sistemi di difesa passiva, sia tra i commercianti che tra i cittadini. Proprio per questo però i trasfertiosti del crimine approfittano di questa situazione di debolezza. Le telecamere devono essere un deterrente per tutto questo».
Il sindaco ha ricordato poi il progetto “Mille occhi sulla città” che coinvolge operatori che lavorano anche di notte come i netturbini o gli autisti che possono segnalare movimenti sospetti e auspicato un coordinamento tra i tre istituti di vigilanza. «La nostra azione non riguarda solo la repressione eil controllo, ma c’è un impegno anche dal punto di vista sociale – pèrecisa il sindaco -. Nonostante i tagli dello Stato prendiamo in carico 10 mila persone in situazioni di bisogno di vario tipo. Non per tutte troviamo una soluzione, ma tutti sono monitorati, anche quelli che dormono in strada. Spesso la delinquenza si origina da situazione di bisogno e difficoltà economiche. C’è una rete sociale proprio perché non si scada in situazioni estreme».
Le telecamere sono state messe in rete anche grazie alla rete Netspring che si è occupata della cablatura le telecamere alle porte della città monitorano le targhe in uscita ed entrata. «Miglioreremo l’illuminazione, specie sulle mura, dal 2009 ad ora abbiamo assunto 12 nuove persone per rinforzare la Polizia municipale». E il sindaco elenca le tante forme di abusivismo che vanno dai negozi di frutta che non rispettano le regole a chi sosta nei parcheggi di Ospedale, Coop e via Don Minzoni, o anche i Rom alla stazione. «I controlli sono continui, spesso in borghese, perché specie i parcheggiatori fuggono appena vedono le divise. L’accertamento sull’identità di un singolo soggetto può richiedere anche mezza giornata di lavoro». Prosegue il sindaco che sottolinea come, anche per il mercato settimanale si debba procedere in borghese non solo per fermare le fughe ma anche perché pur di fuggire gli abusivi spingono la gente addosso ai Vigili creando una situazione di pericolo. «Da parte dell’amministrazione comunale c’è un impegno costante ma non sempre è facile spesso questa gente è anche comunitaria».
«Il nostro ruolo è sempre più vicino a quello delle Forze di polizia – afferma il comandante dei Vigili urbani Felice Carullo – siamo attivi dalle 7 di mattina all’1 di notte. Per un accordo con la Prefettura il 99% degli incidente sono gestiti da noi, spesso però si tratta di situazioni anche difficili, lo scorso anno abbiamo avuto oytto mortali, poi c’è chi guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Poi c’è il controllo sugli abusi edilizi, la prostituzione el’unità antidegrado. Gestiamo 28 mila verbali l’anno». Per un maggior presidio sul territorio è stata costituita un’unità di 25 motociclisti per un maggior impego sul territorio. Il comando dei Vigli urbani sarà poi spostato all’ex Gil (così da dismettere alcuni affitti) dove sarà creata anche una cella di sicurezza saranno istituiti uffici mobili per garantire una presenza nelle frazioni e consentire ai cittadini un più facile accesso per le pratiche, e per l’estate grazie ad una diversa rotazione dei turni di riposo i quattro quinti del personale sarà operativo anche il sabato e la domenica.