FIRENZE – Saranno presentati domani a Firenze i risultati del primo censimento sulle testate digitali della Toscana. La ricerca è stata promossa dal Comitato Regionale di Controllo delle Comunicazioni della Toscana in collaborazione con l’Università di Firenze, l’Ordine dei Giornalisti e l’Associazione Stampa Toscana.
“Spazi fluidi, l’informazione toscana in rete” è il titolo del volume che contiene l’analisi e dà il nome anche al convegno di domani. L’appuntamento è per le 9,30 nella Sala Gonfalone del Consiglio Regionale della Toscana (Via Cavour 4, Firenze). La giornata sarà un momento importante per avviare, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, primo fra tutti il presidente della regione Enrico Rossi e il sottosegretario Antonello Giacomelli, un confronto “realistico e sincero” fra stampa online e analogica. Il lavoro che ha portato alla stesura del censimento si è articolato in tre fasi. Nella prima fase è stato chiesto a giuristi e professionisti dell’informazione di fornire una loro definizione di giornalismo digitale, per comprenderne meglio limiti e potenzialità. Nella seconda parte è stato realizzato il primo monitoraggio toscana delle testate on line, teso a individuare le dimensioni quantitative del fenomeno, ma anche alcune prime connotazioni qualitative. Il monitoraggio analizza 51 testate giornalistiche on line selezionate, nate e cresciute in Toscana. La terza e ultima fase del monitoraggio, è dedicata ad un focus qualitativo sulle 12 testate che sembravano offrire un più articolato racconto giornalistico. Infine, è stato dedicato un capitolo specifico per analizzare quanto le testate on line scelte riescano a costituire una comunità di riferimento attraverso un coinvolgimento attivo dei propri lettori. Al convengo parteciperanno anche alcuni redattori de IlGiunco.net, il quotidiano online della Maremma, che rappresenterà la provincia di Grosseto a Firenze. I lavori del convengo potranno essere seguiti anche in diretta streaming sul sito internet del Consiglio regionale della Toscana (www.consiglio.regione.toscana.it) e con la diretta Twitter grazie all’hashtag #toscanaonline.