GROSSETO – Il Mondiale si sa, viene una volta ogni quattro anni e per questo merita di essere vissuto al meglio. Domani partirà il campionato del mondo in Brasile, con i padroni di casa in campo, alle 22 italiane, contro la Croazia. L’esordio dell’Italia è collocato a due giorni di distanza, ma in un orario più scomodo, visto che gli azzurri incontreranno gli inglesi all’ora delle streghe, ovvero la mezzanotte italiana. Ma il Mondiale ha anche alcune peculiarità sociali, perché la partite della nazionale uniscono un popolo sotto gli stessi colori e fungono da aggregatori. Per tanti conterà anche la scaramanzia che nel calcio regno assai sovrana, per questo motivo se l’Italia vince, difficilmente verrà abbandonato il luogo portafortuna che verosimilmente diventerà sempre lo stesso per tutto l’evento quando giocherà la nazionale di Prandelli. In questa edizione però, ci saranno altre insidie che rischiano di travolgere l’appassionato, perché sarà un Mondiale parzialmente in chiaro, con circa la metà delle partite che non saranno trasmesse dalla Rai. Per ricevere il servizio a pieno, occorre infatti essere abbonati alla pay-tv Sky.
Le partite della nazionale italiana non sono a rischio, ma le altre sì. Ad esempio la copertura del servizio in chiaro non trasmetterà le gare del girone C e del girone F, mentre tra le big della prima fase, nessuna delle tre partite dell’Argentina saranno sugli schermi della Rai. Un ostacolo in più per chi non ha decoder e tv a pagamento e che quasi sicuramente sarà costretto a metodi alternativi per seguire il Mondiale nella sua interezza. Forse sarà anche l’opportunità per ritrovarsi nei bar, un tuffo nel passato nell’epoca in cui la televisione aveva una scarsa diffusione nelle abitazioni.