CAPALBIO – È stata fissata al 13 gennaio 2015 l’udienza per la discussione, presso il Consiglio di Stato, della vicenda di S.A.C.R.A. e dell’impianto a biogas. Oggi è stata discussa la domanda di sospensiva della sentenza con cui il Tar Toscana ha condannato Provincia e Comune di Capalbio al risarcimento del danno verso S.A.C.R.A.
In camera di consiglio erano presenti gli avvocati Alessandro Botto per la Provincia di Grosseto, Alessandro Antichi per il Comune di Capalbio, Luisa Gracili per la SACRA e Michele Lioi per Italia Nostra, Furio Colombo e Alice Oxman.
Dopo la discussione, su invito del presidente del Collegio, l’avvocato Luisa Gracili si è impegnata per conto della S.A.C.R.A., a non chiedere l’esecuzione della sentenza fino alla definitiva decisione dell’appello proposto da Comune di Capalbio e Provincia di Grosseto. Il presidente del Collegio dunque ha deciso di soprassedere sulla domanda di sospensione e ha fissato l’udienza per la discussione delle impugnazioni avverso il TAR Toscana per il 13 gennaio 2015. «Considerato l’atteggiamento di S.A.C.R.A. che – afferma la difesa del Comune di Capalbio – ha inteso rimettersi alla decisione del Consiglio di Stato sull’appello proposto dal Comune stesso e dalla Provincia di Grosseto, tale soluzione complessa vicenda dell’impianto biogas a Capalbio nel rispetto delle legittime posizioni di tutte le parti in causa».