MAGLIANO IN TOSCANA – L’amministrazione guidata da Diego Cinelli si è appena inserita e già arriva la richiesta di dimissioni da parte dell’opposizione.
A chiedere “la testa” del nuovo sindaco di Magliano in Toscana, eletto con il netto consenso dell’elettorato, è Salvatore Condipodaro Marchetta che è preoccupato per la stabilità del comune.
«In tempi non sospetti – spiega Condipodaro – avevo dichiarato che Magliano in Toscana era finita dentro i giochi di potere del capoluogo, in vista delle prossime amministrative che si terranno a Grosseto. Come era possibile pensare che Grosseto Oggi avrebbe gestito la campagna elettorale di Magliano Oggi senza poi chiedere nulla in cambio? Un paio di piccoli politici di provincia hanno giocato una partita che riguarda Grosseto e le prossime elezioni a spese di Magliano e ora chiedono al neo sindaco il conto, senza pudore, lo ammettono pubblicamente sulla stampa».
«Le parole di Paolo Borghi – aggiunge Condipodaro -, arrivano tardi e sono poco credibili. Quelle di Fabrizio Rossi (Fratelli d’Italia) sono parole poi che svelano quello che abbiamo sempre detto: Cinelli fa parte di quello schieramento nonostante lo abbia sempre negato. Adesso che i giochi sono scoperti, chiedo all’attuale sindaco di dare seguito al suo giuramento e di farla finita con inganni e sotterfugi. Diego Cinelli pensi a fare il bene di Magliano e si dimetta. Il Comune ha bisogno di stabilità e considerato l’avvio della nuova legislatura purtroppo si prevedono mesi difficili, Cinelli non faccia pagare ai maglianesi il conto della sua campagna elettorale e si chiami fuori.