GROSSETO – Apertura con record per gli Italian Open Championships 2014, meeting di atletica paralimpica e sesta tappa del circuito IPC Athletics Grand Prix, valido come Campionati Paralimpici Assoluti, che si disputa allo stadio Zecchini di Grosseto sabato 31 maggio e domenica 1° giugno. Nei 100 metri T43 c’è il nuovo primato italiano di Giusy Versace (Handy Sport Ragusa) con 14”44 e un vento favorevole entro i limiti consentiti (+2.0), per abbassare di ben 28 centesimi la sua precedente miglior prestazione. La velocista di origine calabrese, ma residente a Milano, porta un cognome noto (è la cugina di secondo grado di Gianni, Santo e Donatella) e ha scoperto il piacere di fare sport quattro anni fa, dopo aver perso le gambe nel 2005 a causa di un incidente stradale. «Ero partita per fare un test, con le nuove protesi che ho da pochi mesi ‐ commenta ‐ e questa è davvero una bella sorpresa. Mi sentivo tranquilla e concentrata, sono partita abbastanza bene. Sul finale sono riuscita con la coda dell’occhio a leggere il tabellone elettronico e mentre deceleravo, mi chiedevo se ero stata proprio io a fare quel tempone».
Nella stessa gara, sfiora invece il record personale la bergamasca Martina Caironi (Fiamme Gialle): la campionessa iridata, oro ai Giochi di Londra, corre in 15”26 sulla pista del capoluogo maremmano, a otto centesimi dal personal best. «Qui c’è sempre una bella atmosfera ‐ spiega ‐ poi ieri è arrivata la notizia che a Grosseto si svolgeranno gli Europei 2016. Sarà una grande occasione per esprimersi al meglio, davanti al pubblico di casa». Uno degli azzurri più titolati, il veneto Alvise De Vidi (Aspea Padova), precede con 42”41 (+1.1) sui 200 metri T51 il finlandese Toni Piispanen che lo aveva battuto alle Paralimpiadi, frenato in quest’occasione da un problema meccanico e quindi secondo in 44”01. Avvicina i suoi migliori risultati con 16.45 nel peso F11 anche Assunta Legnante (Anthropos Civitanova), dominatrice della specialità a livello mondiale.
La tribuna dell’impianto grossetano si accende quando entra in pista Annalisa Minetti (Fiamme Azzurre), campionessa iridata degli 800 T11, che si mette alla prova nei 1500 (distanza sulla quale ha vinto il bronzo alle Paralimpiadi): 5’00”47 il suo crono finale nella gara condotta insieme alla guida Stefano Ciallella. «Questa è una tappa intermedia verso i prossimi Giochi di Rio ‐ spiega la Minetti ‐ dobbiamo mettere un mattone alla volta, per costruire un edificio imbattibile». Nel disco F32 Antonio Puglisi (Handy Sport Ragusa) lancia ad appena un centimetro dal suo primato italiano con 10.21. La star internazionale della sessione inaugurale è il britannico Aled Davies, 23enne gallese, autore del nuovo record mondiale nel disco F42 con la notevole misura di 49.08. Cade anche un primato europeo, per merito dello svizzero Bojan Mitic che chiude in 15”85 (+1.5) sui 100 metri T34.
Una delle sfide più attese della mattinata, quella dei 200 T44, si conferma equilibrata fino al traguardo: il giovane tedesco Felix Streng (classe 1995) corre in un notevole 22”37 aiutato dal vento (+3.6) davanti allo statunitense Jarryd Wallace, secondo in 22”41, e al sudafricano Arnu Fourie, terzo in 22”48. Due sudafricani realizzano prestazioni di grande rilievo sui 100 metri: Ilse Hayes con 12”05 (+0.4), ad appena cinque centesimi dal record mondiale fra le T13, e Fanie van der Merwe con 11”52 (+0.8) nella gara T37 maschile, quattro centesimi in più del limite iridato.