PERETA – «Vogliamo sicurezza sulla strada Amiatina a Pereta. Non aspettiamo il morto. I bambini per prendere lo scuolabus, gli anziani per arrivare al cimitero, tutti per entrare o uscire dal borgo medioevale e raggiungere case, bar e ristoranti rischiano ogni giorno la vita su una strada dove legalmente si può andare fino ai 90 all’ora».
Così oggi per trenta minuti gli abitanti del borgo di Pereta, nel comune di Magliano in Toscana, sono passati avanti e indietro sulle uniche sbiadite strisce pedonali per ottenere la riduzione del limite di velocità dei veicoli ai 30 chilometri orari, l’apposizione di segnaletica di pericolo per attraversamento bambini, autovelox e di cartellonistica con rilevazione della velocità, la realizzazione di dissuasori e strisce pedonali in più punti e visibili anche al buio, la messa in sicurezza e lo sviluppo dei marciapiedi fino al cimitero.
In alcuni tratti della Strada Provinciale Amiatina, peraltro, ci sono già limiti di velocità più bassi e in presenza di anche sole poche case. E’ incredibile che a Pereta, dove le case e le attività sono decine e decine sulla strada, non vi siano ancora.
Lanciata una petizione popolare indirizzata al presidente della Provincia Leonardo Marras, anche ai sensi dell’articolo 142 comma 2 del Codice della Strada, per ottenere una nuova classificazione del tratto urbano di Pereta della Strada Provinciale.
La raccolta firme che andrà avanti per tre settimane sarà consegnata anche al Prefetto Anna Maria Manzone e al nuovo sindaco di Magliano Diego Cinelli. Quest’ultimo è stato presente alla manifestazione come i consiglieri Mirella Pastorelli e Salvatore Condipodaro, assicurando l’impegno del Comune per un rapido ed efficace intervento.