GROSSETO – Stefano Turchi porta a termine la sua sesta edizione del Rally dei Faraoni e ottiene un prestigioso risultato. Sotto le piramidi di Giza, dopo il prologo sulla sabbia e cinque tappe durissime, il “cinghiale” chiude con un ottimo sesto posto. Un piazzamento importante per il centauro maremmano in una gara che ha tenuto fede al pronostico, con il boliviano Juan Carlos Salvatierra dominatore della gara a tappe. Alle sue spalle il venezuelano Nicolas Cardona, distaccato da 44 minuti, mentre il polacco Rafal Sonik è riuscito a salire sul gradino più basso del podio, sopravanzando negli ultimi chilometri l’italiano Stefano Chiussi. Quinta posizione per l’altro venezuelano Rafael Eraso che ha chiuso davanti al grossetano Turchi.
Il pilota maremmano ottiene anche il secondo posto nella categoria “Open” con un ritardo di 42 minuti e 34 secondi da Chiussi, ma è comunque il primo del Team Diligenti a tagliare il traguardo di Giza, precedendo i compagni di squadra Luca Grechi e Tommaso Biondi. Si tratta comunque di un grande ritorno per Turchi che si riaffaccia sui palcoscenici internazionali in modo determinato, dopo il brutto incidente avvenuto alla Africa Eco Race a fine 2012.