FIRENZE – Il Pegaso d’oro, massima onorificenza della Toscana, è stato consegnato oggi dal presidente della Regione al comandante regionale del Corpo Forestale. La consegna è avvenuta a Firenze, a Villa La Favorita, nuova sede del Corpo, nel contesto di un’occasione speciale: la firma della nuova convenzione che regola la collaborazione fra Regione e Corpo Forestale in Toscana. Presenti il ministro delle politiche agricole e l’assessore regionale all’agricoltura e foreste.
Il presidente della Regione si è detto convinto del ruolo insostituibile del corpo nella tutela e salvaguardia del nostro territorio, grazie a una presenza articolata e a un solido radicamento con il territorio e la popolazione. La convenzione ha consentito di adeguarsi ai cambiamenti amministrativi e istituzionali che sono intervenuti in tema di tutela idrogeologica, del patrimonio boschivo e avi faunistico.
Tutto questo avviene, ha proseguito il presidente, nel solco dell’attività storica avviata in Toscana dal granduca Leopoldo, di cui ha ricordato il contributo straordinario alla coltivazione dei boschi. Questo è un lascito straordinario, ha detto, che noi abbiamo il dovere di mantenere e rilanciare, anche perché se viene meno la cura dei boschi ne soffre la pianura. Occorrerà investire ancora di più anche sull’agroalimentare che nella nostra regione e’ addirittura un fatto identitario.
La prossima approvazione del Piano del paesaggio, ha concluso il presidente, consentirà anche al CFS di avere riferimenti certi e più precisi.
La Toscana è stata la prima Regione a statuto ordinario in Italia, nel 1982, a siglare una convenzione con il Ministero dell’Agricoltura per la collaborazione con il Corpo Forestale. La decisione della Regione di conferire la medaglia d’oro Pegaso al Comando regionale del Corpo forestale, codificata da una delibera di giunta, è motivata con “l’insostituibile contributo alla tutela e salvaguardia del territorio della Toscana”.
Recita ancora la delibera: “La presenza, articolata e costante, del Corpo Forestale in Toscana è il segno del radicato e solido rapporto che si è instaurato nel corso degli anni fra la popolazione, le comunità locali e il territorio della Toscana. Un legame che ha saputo adeguarsi alle esigenze e ai cambiamenti amministrativi e istituzionali, ma che ha mantenuto il punto sulla tutela del vincolo idrogeologico, del patrimonio boschivo, della biodiversità floro-faunistica, dando vita ad un rapporto fiduciario con le popolazioni.
La convenzione del 1982, prima convenzione fra una Regione a statuto ordinario e il Corpo Forestale, è il precipitato di questo rapporto e ha consentito nel corso degli anni di sviluppare una importante collaborazione fra le due istituzioni, tanto più necessaria perché si è svolta in una delle regioni più boscate d’Italia e con il maggior numero di parchi naturali e aree protette, nonché sede della prima Scuola Forestale costituita a Vallombrosa.
La Medaglia d’Oro Pegaso è anche il riconoscimento di questa collaborazione virtuosa, possibile grazie alla capillare presenza sul territori, con 96 comandi stazione, 10 comandi provinciali, 8 uffici territoriali per la biodiversità, 2 coordinamenti territoriali per l’ambiente. La collaborazione con la Regione ha consentito importanti campagne contro gli incendi boschivi, interventi – accanto agli altri Corpi di pronto intervento dello Stato – in occasione delle alluvioni che hanno a più riprese devastato il territorio o delle grandi nevicate”.