GROSSETO – Degrado e sporcizia in città. L’ultimo caso, scoppiato anche su Facebook dopo la pubblicazione di alcune foto della zona della stazione ferroviaria, non ha lasciato estranea la politica che ha già fatto sentire la sua voce con l’intervento del consigliere comunale di Fratelli d’italia Alleanza Nazionale Fanrizio Rossi. Parole alle quali fanno eco quelle di Luca Agresti, capogruppo di Forza Italia che ha chiesto un incontro con il sindaco Emilio Bonifazi.
«A volte c’è un Rossi con cui mi trovo d’accordo. No, non è Enrico, ormai nemico della Maremma per punto preso, ma il collega consigliere Fabrizio. E il tema (e la posizione) che mi sento di condividere è quella relativa alla situazione di insicurezza che viene vissuta da tanti cittadini in aree nevralgiche della città. Penso a Porta Corsica, alle Mura, alla stazione e ad altre vie e aree pertinenti al centro storico. Non mi piace parlare di degrado associando questo termine a delle persone. Il degrado però è spesso conseguente alle azioni di queste persone. Ecco perché non si può far finta di non vedere, né rimandare interventi che, se compiuti adesso, nella fase sempre meno iniziale del problema, avranno maggiori possibilità di successo».
«Da diversi mesi assistiamo ogni giorno a nuove emergenze, abitudini e comportamenti di soggetti che – mi pare evidente – compiono dei reati e disattendono regole che rappresentano le fondamenta del vivere civile. Non voglio fare esempi perché li ho fatti nei giorni scorsi in conferenza dei capogruppo, chiedendo peraltro un incontro urgente al sindaco Emilio Bonifazi. Spero che ci venga concesso perché al primo cittadino sento il bisogno di fare delle domande».
«La prima e più importante è se in municipio si ha la percezione dei cambiamenti in corso nella città. Vorrei inoltre sapere se e quanto investe il Comune di Grosseto nella fase di prevenzione e repressione di certi fenomeni. E ancora se il sindaco pensa di dirottare maggiori risorse, in futuro, nel settore ‘sicurezza del cittadino’, sottraendo magari qualche denaro al capitolo consulenze esterne. Un settore, quello della sicurezza e del rispetto delle regole, che bisogna iniziare a considerare prioritario, al pari di altri che lo sono stati fino a oggi».
«Amo troppo la mia città e faccio politica da troppo tempo per non sapere che su certi temi oggi non serve fare demagogia o bassa propaganda. Al tempo stesso, però, mi aspetto che si ascolti la voce di chi dissente, di chi propone, di chi consiglia. E lo si faccia con le meningi aperte, guardando il bene di Grosseto».