POGGIOFERRO – E’ una sagra sempre più “verde” e con grande attenzione all’ambiente, quella in programma a Poggioferro. Per il quarto anno consecutivo la tradizionale “Sagra del Tortello” di Poggioferro, arrivata quest’anno alla 44esima edizione, mantiene l’aspetto di sagra totalmente ecosostenibile e a impatto zero. Organizzata dal Centro sociale Anspi di Poggioferro in collaborazione con Legambiente e Coldiretti, questa edizione sarà incentrata sulla grande novità del raddoppio delle date: due i fine settimana interessati, il 10 e 11 maggio e il 17 e 18 maggio. Anche quest’anno utilizzando tutte quelle buone pratiche per ridurre l’impatto ambientale: dai prodotti a chilometro zero alla raccolta differenziata, dalle stoviglie completamente biodegradabili all’acqua in vetro.
La dimostrazione è arrivata anche dalla “festa dell’albero” che ha aperto l’evento gastronomico. Sono stati i ragazzi delle scuole medie di Scansano a piantare la siepe di alloro direttamente nello spazio verde all’interno della quale la sagra del tortello è immersa. «Ormai totalmente ecosostenibile da quattro anni – spiega Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – la Sagra del Tortello di Poggioferro rappresenta un modello da seguire per tradizione, innovazione e sostenibilità. Ci auguriamo che il suo esempio venga seguito dalle altre sagre in Maremma e in tutta Italia, rendendo questi eventi non solo importanti per i sapori antichi, ma anche per la tutela dell’ambiente e di nuovi stili di vita per i cittadini. In un periodo di crisi come questo – conclude Gentili – sono le iniziative sostenibili e le ricette anticrisi che devono spingere il nostro territorio verso una ripresa». Oltre alle specialità culinarie, non mancheranno musica, balli, intrattenimento, durante l’arco dell’evento. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.sagradeltortellopoggioferro.it.